Persino Zdenek Zeman non ci crede più. Quando in sala stampa, dopo il deludente 1-1 con l’Inter gli chiedono: vincendo tutte le 17 partite ancora la Roma può arrivare allo scudetto? Sorride amaro e ammette: “Non credo” .Un solo punto nel 2013 in 3 turni di campionato, settimo posto a 10 lunghezze dalla zona Champions: la stagione del boemo appare a forte rischio fallimento. Ed ecco dunque che la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, sempre con l’Inter, diventa la strada meno complicata per guadagnare un posto in Europa League e non rimanere fuori dal giro internazionale, cosa che indisporrebbe parecchio la proprietà americana.
LA STRADA PIU’ BREVE — Infatti in finale dall’altra parte del tabellone arriverà una fra Juve e Lazio che, a meno di clamorosi tonfi, l’Europa (Champions o anche la seconda League) se la guadagneranno dal campionato. Ergo l’altra finalista avrà l’opportunità di guadagnarsi il posto riservato dalla Coppa Italia all’Europa League per la vincente o la finalista. Come dire che fra la Roma e l’Europa c’è un’Inter di mezzo.
QUATTRO SQUALIFICATI MERCOLEDÌ — C’è da dire, però, che la Roma non arriva al meglio all’appuntamento di mercoledì sera. Avrà 4 squalificati: Osvaldo, Pjanic, Taddei e Dodò. Mancherà sicuramente De Rossi che ha un problema ai flessori (sospetta lesione muscolare coscia destra) e dunque non sarà semplicissimo per Zeman metter insieme una formazione competitiva che sfrutti il fattore campo nell’andata. Tra l’altro il boemo ha una certa idiosincrasia, statistiche alla mano, per le coppe, nella gestione dei 180′ fra andata e ritorno. Ma per lasciare uno spiraglio di sole in casa Roma, c’è da aggiungere che abitualmente in primavera le squadre di Zeman volano e il ritorno a San Siro è fissato per il 17 aprile.