Nel “friday-night” della ventitreesima giornata di campionato, la Roma di Zdenek Zeman affronta all’Olimpico il Cagliari di Ivo Pulga. Dopo la conferma del tecnico boemo sulla panchina giallorossa arrivata in settimana, una vittoria tra le mura amiche scaccerebbe la crisi e rilancerebbe la squadra verso quell’Europa che manca ormai da troppo a Trigoria: dopo il pareggio di Catania la Roma ha perso ancora terreno e, ad oggi, il sesto posto dista 3 punti. Gli stessi punti che dividono i sardi dalla zona salvezza: i rossoblu, reduci da 2 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime quattro partite, sono infatti sedicesimi in classifica, a sole tre lunghezze dal Genoa terzultimo, a quota 18. Una partita dunque fondamentale per entrambe le squadre e per ambedue i tecnici, che, con una vittoria, si terrebbero salda una panchina che vacilla già da un po’. E per portarsi a casa i tre punti saranno importanti gli equilibri delle squadre, soprattutto quelli difensivi: quelle di Roma e Cagliari sono infatti tra le prime 5 peggior difese del campionato, con una media di circa 1,6 gol subiti a partita. Difese le cui chiavi sono affidate in casa Roma al brasiliano Leandro Castan, mentre i sardi le ripongono dal 2008 nelle mani di Davide Astori. Entrambi mancini, sono abili nel gioco aereo e nella fase di costruzione del gioco. Ma la caratteristica che li rende entrambi due muri difficili da valicare è la forza fisica: 186 cm per 80 kg il brasiliano, 188 cm per 80 kg il centrale cagliaritano. Qualità che permettono loro di essere pericolosi in fase offensiva su punizioni e calci d’angolo E allora che il duello abbia inizio, Roma-Cagliari passa per le loro giocate difensive.
LEANDRO CASTAN
Leandro Castan nasce il 5 novembre 1986 a Jaù, Brasile. Inizia la sua carriera nelle giovanili dell’Atlético Mineiro, dove fa anche il suo esordio nel Brasileirão. Nell’estate del 2007 ha una breve esperienza all’Helsingborgs, dove colleziona 4 presenze in campionato, riuscendo a segnare una rete in una gara di Coppa UEFA contro ilPSV nelle tre disputate nella competizione. Tornato in Patria riparte dal Grêmio Barueri, dove disputa due stagioni, fino all’approdo al Corinthians nel 2010, dove conquista un posto da titolare. Nel 2011 con la maglia del Timão vince il Campionato brasiliano. Nel 2012 vince la Coppa Libertadores, battendo in finale il Boca Juniors. Il 18 luglio 2012 passa alla Roma, firmando un contratto dalla durata di quattro anni a fronte del riconoscimento al Corinthians della cifra di 5 milioni di euro. Il 26 agosto 2012 fa il suo esordio in gialorosso nella partita casalinga contro il Catania, terminata 2-2. Grazie alle buone prestazioni con la maglia della Roma, il 27 settembre 2012, riceve la prima convocazione con la Nazionale Verdeoro, per le due amichevoli contro l’ Iraq ed il Giappone.
DAVIDE ASTORI
Davide Astori nasce il 7 gennaio 1987 a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo. Inizia a giocare nel Ponte San Pietro, squadra satellite del Milan: viene integrato nella primavera milanista fino alla stagione 2005-2006. Nel 2006-2007 viene ceduto in prestito al Pizzighettone, in Serie C1, dove scende in campo 27 volte e segna la sua prima rete tra i professionisti. ornato al Milan, nella stagione 2007-08 passa, sempre in prestito, alla Cremonese in Serie C1: la squadra punta decisamente alla promozione in Serie B, ma fallisce l’obiettivo perdendo la finale dei play-off contro il Cittadella. Astori collezionerà tra campionato e play-off 33 presenze. ell’estate 2008 viene acquistato dal Cagliari. Il 14 settembre 2008, a 21 anni, fa il suo esordio in Serie A nella partita Siena-Cagliari (2-0). Il 30 novembre 2008 arriva anche la prima partita da titolare in Serie A nella vittoria per 1-0 del Cagliari contro la Sampdoria, nel ruolo di terzino sinistro causa la squalifica di Alessandro Agostini. Dopo aver giocato quattro gare con la formazione Under-18, il 6 agosto 2010 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore dal neo CT Cesare Prandelli per l’amichevole contro la Costa d’Avorio, non prendendo parte alla gara. Il suo esordio in Nazionale avviene il 29 marzo 2011, a 24 anni, nell’amichevole Ucraina-Italia (0-2), quando entra per sostituire Giorgio Chiellini. Ad oggi Astori vanta 123 presenze e 3 reti con la maglia rossoblu.
A cura di Edwin Iacobacci