Osvaldo e Lamela sono squalificati e domani (ore 21) a Firenze non ci saranno. Anche Totti salterà la partita del Franchi, ma per infortunio. Dopo aver provato l’impossibile sul terreno del Massimino, il capitano ieri si è sottoposto a ecografia per accertare la natura del suo problema muscolare. Il responso non è stato confortante: elongazione alla coscia sinistra. Stop previsto tre o quattro giorni, giusto giusto per saltare il quarto di finale di Coppa Italia con la Fiorentina (arbitro Rizzoli). E ad oggi Totti è in dubbio pure per la sfida di domenica sera contro l’Inter all’Olimpico.
Zeman là davanti potrà contare, forse, sul solo Destro, che ieri non si è allenato per problemi alla caviglia. Pure lui è a rischio. Rispetto a Catania sarà reintegrato Pjanic, probabilmente riproposto come attaccante di destra al posto di Lamela. A sinistra è sempre buona (questioni disciplinari a parte) l’ipotesi Marquinho, oppure ancora Dodò, come nell’ultima mezz’ora di Catania, o anche Florenzi con l’inserimento di un centrocampista in mezzo al campo, tipo Perrotta. De Rossi, a detta di Zeman, giocherà sicuramente, forse da centrale. Avendo Pjanic alto a destra è difficile pensare che Zeman rinunci a uno come Bradley, nonostante le ultime prestazioni non esaltanti. In difesa tornerà Marquinhos al centro al fianco di uno tra Castan e Burdisso, con Piris (reduce dall’influenza) a destra e Balzaretti (anche lui ieri non si è allenato) a sinistra. Possibile l’impiego di Stekelenburg in porta, come è successo negli ottavi contro l’Atalanta.