(V.Vercillo) – Intervento «perfettamente riuscito». Con queste parole la Roma comunica l’esito dell’operazione a cui ieri si è sottoposto Mattia Destro. Una meniscectomia selettiva parziale, per lesione acuta del corpo e corno posteriore del menisco esterno, effettuata dal professor Giuliano Cerulli nella casa di cura Villa Margherita.Stessa clinica e stesso medico che si sono occupati anche di Nicolas Burdisso, a seguito del gravissimo infortunio subito nel novembre del 2011. Venti minuti di intervento. Niente, se si pensa allo stop a cui sarà costretto l’attaccante: ben 8 settimane. Già ieri sera, in ogni caso, al giocatore è stato permesso di tornare a casa. Mattia è sereno, anche se decisamente amareggiato per la tempistica di quest’infortunio.
Destro si è fermato proprio sul più bello: 7 reti tra campionato e Coppa Italia, giocando complessivamente 1179 minuti. Un periodo di luce in fondo a un lungo tunnel di digiuno, visto che stava trovando una certa continuità sia per le presenze sia per le reti fatte. Un infortunio che assomiglia ad un fulmine a ciel sereno per l’ex attaccante del Siena, che conviveva già da un po’ di tempo col dolore al ginocchio ma che dopo la gara di Coppa Italia si è dovuto fermare. Bologna, Cagliari, Sampdoria, Juventus, Atalanta, Genoa, Udinese e Parma, le partite che il centravanti della Nazionale salterà sicuramente. Potrebbe tenatre il rientro per la sfida contro il Palermo del 30 marzo.
E quasi sicuramente ci sarà al derby del 7 aprile: data improtante per Mattia. «Voglio battere la Lazio» aveva detto a margine di un evento organizzato dalla Nike a cui aveva fatto da testimonial. Una fetta di campionato in ogni caso davvero ampia e decisiva per la Roma, da affrontare con solo tre attaccanti di ruolo. Ovvero Totti, Osvaldo e Lamela, visto che Nico Lopez sembra deciso ad andare altrove per guadagnarsi più spazio. Anche se con il forfait di Destro, l’uruguagio il suo spazio potrebbe ritagliarselo con la maglia giallorossa. Riflessione, questa, che aveva fatto aprire di nuovo uno spiraglio della finestra di mercato invernale, definita dai dirigenti assolutamente chiusa dopo l’acquisto di Torosidis.
Ma Zeman ieri in conferenza è stato chiaro: «Per gli attaccanti che ho sono sufficienti». Questione praticamente chiusa, quindi. L’appuntamento a Trigoria per Mattia Destro è fissato già per domani, quando l’attaccante inizierà le sedute di terapia al Bernardini. Mentre per quello sul campo si dovranno attendere altri due mesi: 8 settimani di impegno, quello che a Destro non è mai mancato. Ora più che mai.