(V. Meta) – Ancora un pareggio per la Primavera, che al Sant’Agata di Reggio Calabria non va oltre l’1-1 contro gli amaranto e lascia per strada altri due punti in una corsa ai playoff che si complica ulteriormente con la vittoria dell’Ascoli, che aggancia i giallorossi al quinto posto. Lazio e Palermo si toglieranno punti a vicenda nello scontro diretto di questa mattina e il quarto posto potrebbe allontanarsi di un altro punto in caso di successo dei rosanero. Non è bastato il ritorno di Ferrante, non è bastato passare in vantaggio dopo sette minuti (il pari è arrivato subito dopo) e nemmeno giocare in superiorità numerica per cinquanta minuti.Non è bastato un secondo tempo a una porta sola, perché Licastro l’ha difesa bene e quando sembrava battuto l’ha aiutato la fortuna.
Alla fine non sorride neanche Luca Antei, che pure tornava a giocare a otto mesi dall’infortunio al ginocchio e che avrebbe preferito festeggiarlo segnando almeno uno dei due gol sfiorati con altrettanti colpi di testa. Per fargli spazio, De Rossi dirotta Rosato sulla destra e lascia Somma in panchina. E dire che la partenza della Roma è più che incoraggiante: minuto numero sette, lancio profondo per Frediani, che controlla al limite, entra in area e rifinisce per Matteo Ricci, diagonale con il destro e Licastro battuto. Neanche il tempo di esultare che arriva la doccia fredda del pari, al termine di un’azione di contropiede innescata da un rilancio del portiere per Porcino, palla a Mariani in area e diagonale nell’angolino imprendibile per Svedkauskas.
I giallorossi accusano il colpo e devono aspettare il 24’ per tornare a farsi vedere dalle parti di Licastro, con un tiro dal limite di Cittadino che finisce fuori. Poco dopo la mezz’ora la Reggina resta in dieci per il secondo giallo a Condemi e la Roma ne approfitta per giocare in una sola metà campo per tutta la ripresa. Al 7’ ci prova Ferrante con un sinistro violentissimo da fuori area, di un soffio non inquadra la porta. Poi Licastro è strepitoso a togliere dalla rete il primo dei due colpi di testa di Antei, prima che Matteo Ricci sfiori la doppietta calciando a lato sulla ribattuta di Licastro. Al 26’ è la Reggina a fallire l’occasione del 2-1 con Salandria, che dal limite centra l’incrocio dei pali. Finisce con un forcing insisitito ma senza esito. Tra tre giorni arriva il Napoli e servirà un’altra Roma. Serviranno i gol, soprattutto.