(E.Menghi) L’allenatore più attento alla produzione offensiva, è paradossalmente senza attacco. A Firenze Destro, peraltro acciaccato, sarà l’unica punta di ruolo,Pjanic avanzerà, come ha già fatto a Verona, Siena e all’Olimpico, proprio contro i viola. Il precedente è positivo (finì 4-2), ma dall’altra parte c’era Totti ad inventare. Stavolta, invece, il capitano è rimasto a casa, con l’obiettivo di smaltire l’elongazione al retto femorale sinistro in tempo per Roma-Inter. Osvaldo è tornato a correre (lo farà anche oggi da solo) e domani tornerà ad allenarsi in gruppo: domenica ci sarà. Ma prima di accogliere i nerazzurri,Zeman deve preoccuparsi della trasferta di Coppa Italia: 90 minuti (più eventuali supplementari) da giocare senza il terzo attaccante. Marquinho è rimasto a casa, probabilmente a preparare le valigie: l’accordo ancora non c’è, ma il Gremio lo aspetta.Florenzi è il maggior indiziato per l’ultimo posto nel tridente: a Crotone ha giocato trequartista, movimenti e tempi d’inserimento ce li ha. Prima convocazione per Ferrante eFrediani: l’esterno della Primavera era a Coverciano con l’Under 19, devierà con piacere verso Firenze. De Rossi e Tachtsidis convivranno e Bradley completerà la mediana.Marquinhos torna titolare, Burdisso è favorito su Castan. Piris riconfermato,Balzaretti non sta benissimo: Dodò può farlo rifiatare. In casa viola Pizarro e Borja Valero non sono al top ma Montella li ha convocati e dovrebbe mandarli in campo.
Intanto, la Roma sta valutando Haidara del Nancy, che ha già un’offerta di 3 milioni di euro dal Newcastle, ma il terzino si è sbilanciato: «Preferisco la Roma e il campionato italiano». La società prova a trattenere Stekelenburg, nell’eventualità che il prossimo anno non sia più Zeman a dettare le gerarchie. E oggi sarà lui il numero uno.