(M.Pinci) Senza di lui, la Roma spegne la luce. E, soprattutto, incassa il doppio dei gol. Marcos Aoas Correa, per tutti Marquinhos, da alternativa preziosa a colonna insostituibile in pochi mesi: lo ha deciso Zeman, sostenuto dal club. Ma prima di tutto lo dicono i risultati: quattro gol incassati a Napoli senza il diciottenne brasiliano, così come era accaduto a Torino, quando Marcos era entrato soltanto sul 3-0 per i bianconeri. Senza di lui al centro della difesa la Roma ha giocato dall’inizio della stagione per 496 minuti di campionato, incassando 15 reti: una ogni 33 minuti (compresi i due in due minuti contro il Milan dopo la sua espulsione). La metà del tempo che impiega a subirne quando Zeman può contare sul ragazzo: 17 reti divise in 1.125 giri d’orologio con Marquinhos centrale, una ogni 66 minuti.
Chi lo avrebbe detto ad agosto, quando il ragazzo arrivava a Trigoria raccogliendo più perplessità che consensi? Certamente ci credeva Sabatini, che su di lui ha iniziato a lavorare già a febbraio dello scorso anno, quando il ragazzo non aveva ancora compiuto 18 anni né debuttato in prima squadra. Nottate a seguire le gare della squadra riserve del Corinthians per scovarlo. Per poi chiudere il colpo in estate con formula vantaggiosissima: 1,5 milioni per il prestito, 3 per il riscatto, già esercitato, bruciando la concorrenza europea. Chissà, magari anche Cavani con lui in campo avrebbe fatto più fatica.
Da Marquinhos a Marquinho: l’esterno ha rifiutato il Palermo – ma resterebbero degli spiragli – e ha scelto il Gremio. Il club brasiliano ha disponibilità economica, gioca la Libertadores e ha già convinto il giocatore in un incontro a Roma prima di Natale. Si lavora su un prestito con diritto di riscatto, formula che consentirebbe ai giallorossi di liberare in estate un posto da extracomunitario, vantaggio che verrebbe meno cedendolo subito a titolo definitivo. Ma quello del brasiliano non è l’unico addio all’ordine del giorno. Stamattina a Trigoria Sabatini incontrerà Rob Jansen, procuratore di Maarten Stekelenburg. Il portiere olandese chiederà con forza di essere ceduto, con una smaccata preferenza per il Milan: resta da definire la formula, i rossoneri punterebbero su un prestito oneroso con diritto di riscatto. A Trigoria, però, piace poco e vorrebbero soldi: almeno 4,5 milioni.
Coppa Italia, la Fiorentina dà il via alla vendita dei tagliandi per i quarti con la Roma. Aspettando che a Corte di Giustizia indichi giovedì se giocare a Firenze o meno.