(F.Maccheroni) – Presentano Torosidis. Non è una barzelletta. Siamo alla Roma. Alla fine della giornata, la domanda è: chi è l’allenatore della Roma? Sabatini non lo dice perché non lo sa. Zeman non è esonerato, ma il ds parlando di lui usa il «passato». Poi dice tante cose belle (pensate: lascerà il segno nella Roma), ma soprattutto dice che deve valutare la situazione in allenamento. Dopo sette mesi? Alla Roma hanno i loro tempi. Quindi i dirigenti del «progetto» aspetterebbero i prossimi allenamenti. Intanto si riuniscono. Per giocare a scopone? In queste condizioni un allenatore orgoglioso si dimette.
Zeman, che è soprattutto superbo, continua a guardare tutto dall’alto (di un biennale che non voleva, peraltro) e, invece di fermarsi per un incontro con i dirigenti, se ne va a casa dopo l’allenamento. Baldini, a parole, ha già esonerato il tecnico domenica. Sabatini, nella conferenza stampa meno coerente della sua storia, non riesce a convincere nessuno che la Roma abbia la situazione in pugno.Prospettive: Baldini e Sabatini, dopo aver sondato Tovalieri (allenatore degli Allievi) giovedì scorso, vanno a fondo e lo gettano nella mischia. Zago: già è pronto. Giannini: l’ex capitano è sull’attenti, aspetta una telefonata. Malesani? No comment. Intanto la Roma è in barca, al timone c’è Schettino.