(F. Maccheroni) – La Roma resta a 10 punti dal terzo posto non riuscendo a recuperare nonostante i pareggi esterni di Lazio e Napoli. E’ stata superata dal Milan di un punto ed è settima. Un fallimento. Dei 15 punti di distanza dalla Juve nemmeno parliamo.
Subisce meno gol (0 a Firenze, 1 con l’Inter, ma in due gare è stata salvata 4 volte dai pali), ma fatica molto a segnare (ieri su rigore, per qualcuno discutibile). Non che non crei azioni-gol, ma questa difficoltà a trovare la rete merita una riflessione. Probabilmente gli attaccanti arrivano annebbiati al tiro. Il gioco veloce, i ritmi che pretende Zeman potrebbero essere improponibili. Non a caso una costante della stagione è stata l’avvio bruciante, i vantaggi ai quali ha fatto seguito un forte disagio di squadra.
Ieri ancora una volta la squadra è sembrata equilibrata con Bradley e De Rossi (anche senza Pjanic) a centrocampo. E ben protetta da Marquinhos.L’ingresso di Tachtsidis è stato un guaio. Chissà se Zeman lo avrà capito. Sabato non aveva convinto del tutto neppure la Lazio. Ma Petkovic non parla del gol annullato a Floccari, pensa ai rimedi. Chissà, forse per questo è secondo col Napoli.