5 marzo 2006: in quel giorno, per la prima volta, la vita di Maran e quella di Zeman si incrociano. Il tecnico Boemo viene chiamato dal presidente del Brescia, Corioni, per guidare il club alla promozione, subentrando proprio al tecnico di Trento, pur essendo quest’ultimo reduce da una vittoria per 3-0. Alla fine della stagione Zeman mancherà i play-off, e tra i due vi sarà anche polemica, riguardo la preparazione della squadra. Pensare che Maran, fin dal primo giorno della sua carriera, si era ispirato al 4-3-3 dell’attuale tecnico giallorosso…
Rolando Maran nasce a Trento, il 14 luglio 1963; nella sua carriera vanta un passato da difensore centrale, che ha toccato l’apice della sua carriera giocando in Serie B. Bandiera del Chievo Verona, del quale ha difeso i colori dal 1986 al 1995, collezionando ben 280 presenze (11 goal), partendo dalla C2.
Cosi nel 1997 decide di appendere gli scarpini al chiodo, per iniziare la sua esperienza in panchina, come allenatore in seconda proprio nel Chievo. La sua carriera, dopo la normale gavetta trascorsa tra le giovanili del Brescia e del Cittadella, lo porta, finalmente, nel 2002 a guidare una prima squadra: il Cittadella, appunto. Si fa apprezzare per il suo calcio spumeggiante, seguace del 4-3-3, che però rivisita a suo modo, curando anche la fase difensiva.
2011-2012: Zeman torna di moda, grazie alla fantastica impresa con il suo Pescara, che, partito per salvarsi, trova la promozione da capolista. Maran, invece, la promozione la sfiora solo: il suo Varese si ferma solo di fronte alla Sampdoria nella finale play-off. La sua poteva essere una cavalcata da sogno, considerando che prese la squadra il primo ottobre, chiamato al posto di Carbone.
I due tecnici, nella massima serie, si sono affrontati per la prima volta nella prima giornata di questa Serie A, quando finì 2-2 una gara divertente, ma fortemente influenzata dagli errori dei guardalinee in occasione di entrambe le segnature catanesi. Domani la Roma dovrà riscattarsi dopo il 4-1 subito contro il Napoli, mentre il Catania cerca la vittoria che manca dal 16 dicembre: sarà una gara aperta, in cui potrebbe risultar decisiva la sfida nella sfida tra Gomez e Lamela, i due giocatori in grado di far saltare gli schemi per entrambe le formazioni.
A cura di Luca Fatiga