Quando si dice fair play e trasparenza: l’Athletic Bilbao ha trascritto sul proprio sito la comunicazione ricevuta dalla Juventus, che avvisa della trattativa con Paco Llorente, in scadenza di contratto e dunque libero, sei mesi prima, di mercanteggiare il proprio futuro. La nota del club basco e’ comunque un implicito riconoscimento alla correttezza del club torinese, che ha applicato il regolamento alla lettera tenendo conto del fatto che l’attaccante e’ ancora sotto contratto per sei mesi.
Arriva dunque dalla Spagna la conferma (a meno di clamorosi inserimenti di altre concorrenti) dell’obiettivo principale inseguito da Marotta e Conte, convinti di non poter arrivare ai grandi top players d’attacco, ma altrettanto di potere portare a Torino un giocatore di notevole garanzia, in grado di completare e arricchire il reparto avanzato. Sembra quasi escluso che l’Athletic, a questo punto, abbassi la richiesta di 6 mln per lasciare libero subito il giocatore, anche perche’ la Juve ormai non ha fretta, in quanto Llorente non puo’ essere utilizzato in Champions. Prende sempre piu’ corpo, quindi, la convinzione che i bianconeri non spenderanno un euro per il cartellino di un attaccante da fare arrivare subito, con la sola eccezione di Drogba, se improvvisamente si aprisse la strada.
Si continua a trattare quindi prestiti, come Borriello e Osvaldo (l’ultimo nome affiorato oggi dopo i sondaggi bianconeri sul suo presunto screzio con la Roma), oppure Gabbiadini, che e’ gia’ della Juve ma e’ stato lasciato a Bologna per definirne meglio le potenzialita’.
L’attacco rimane dunque il reparto piu’ travagliato della Juventus di Conte: lo scorso anno ci facevano parte Elia e Krasic, assolute meteore e si vinse uno scudetto con il continuo avvicendamento delle punte; quest’anno, dopo aver finalmente trovato risposte definitive sulle gerarchie (Vucinic e Giovinco le prime scelte), l’allenatore prende atto che il montenegrino continua ad accusare una infiammazione a un tendine. Sullo sfondo, il Quagliarella a corrente alternata (tante luci e alcune ombre) e il Matri ricomparso sui radar solo dieci giorni fa a Trieste, in attesa di capire se e’ davvero risorto.
E cosi’ nel periodo in cui la squadra dovrebbe approfittare di calendario e assenza della Champions, Conte si ritrova tutt’altro che nell’abbondanza, perche’ mancano Chiellini e Asamoah, Vucinic gioca soffrendo e sono quattro i diffidati, Barzagli, Marchisio e gli stessi Vucinic e Chiellini. Cioe’ tutti giocatori fondamentali. Prende comunque fiato la difesa con l’arrivo di Peluso, il cui ingaggio e’ stato ufficializzato dal club, senza specificarne le condizioni, ma si parla di 1 mln per il prestito fino al 30 giugno e di altri 4 per l’acquisizione definitiva. Soldi ben spesi, per la Juve, perche’, oltre alla duttilita’ del giocatore, Conte apprezza che conosce gia’ il suo gioco e che sia atleticamente pronto per giocare, vista l’urgenza.
Fonte: Ansa