“Dobbiamo puntare in alto”. La parola d’ordine di Zeman viene a poche ore dalla sfida contro l’Inter: il boemo ha scaldato la vigilia della gara con argomenti interessanti, spaziando dall’attualità del campo al mercato in entrata.
Sull’esperimento della difesa a tre ha ribadito un concetto fondamentale: “È stata un’emergenza, per questo siamo ricorsi alla difesa a tre. Ora che ho tutti a disposizione torneremo alla difesa a quattro.”
Niente più esperimenti, solo la consapevolezza di dover recuperare parecchie posizioni per poter competere per i posti che contano: “Possiamo raggiungere chi ci sta davanti. L’ho sempre detto, ho una rosa che me lo permette ma dobbiamo cominciare a vincere da questa sera per avvicinarci sempre di più.”
Il confronto con Stramaccioni, indicato da più parti come erede del boemo sulla panchina giallorossa, non lo preoccupa: “Non lo conosco bene ma da come me ne parlano e da quello che mi dicono è uno con grandi potenzialità e che farà bene.”
Sul mercato ha le idee chiare, il nome del momento è quello di Nicola Bellomo ed il mister non nasconde la sua stima per il giovane calciatore del Bari: “Lo volevo dai tempi del Foggia, tre anni fa. Ha grandi qualità, ha tecnica ed è un ragazzo valido.”
Sulla rielezione di Beretta alla presidenza della Lega, Zeman rimane caustico: “Tutti vogliono cambiare qualcosa in questo mondo ma nessuno lo fa davvero…”
Fonte: Corriere Dello Sport