Baldini, in seguito alla sfida persa dalla Roma contro il Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Cavani ha fatto la differenza?
“Decisamente, ha vinto la partita, non solo per i goal ma per quello che ha fatto in campo: ha marcato De Rossi a uomo tutta la partita. Uno come lui dovrebbe essere candidato al Pallone d’Oro”.
Troppi errori per la Roma:
“Ha fatto la differenza il primo goal che ha permesso al Napoli di fare la partita perfetta in contropiede. La squadra ha giocato, cercato di correre e proporre anche anche in 10. Potevamo rientrare in partita prima del terzo goal, venuto su un rimpallo. C’è rammarico per un risultato pesante, ma c’è stata una prestazione. Si possono perdere partite così a Napoli, ma non lo vedo come un passo indietro. Siamo sempre stati in partita nonostante il punteggio”.
Come si può posizionare la Roma a fine campionato?
“Io credo che questa squadra possa ambire al terzo posto, perchè ha le qualità. Poi molto dipende dalle convinzioni che i giocatori possono acquisire per strada. Ci sono tante cose su cui migliorare. Stasera il Napoli ha fatto la partita perfetta, questa va archiviata come una sconfitta su cui c’è poco da recriminare”.
Come è stata gestita la trasferta americana dagli atleti?
“Molto bene. Si sono allenati e hanno avuto di stare anche con i propri famigliari. A parere di tutta la squadra è stata un’esperienza formativa, non hanno perso tempo nell’accudire i propri famigliari”.
ASCOLTA L’AUDIO
Fonte: Sky Sport
Roma che crea tanto ma il Napoli vince. Cosa è mancato?
“Oggi il Napoli ha avuto una partita che gli si è messa dal verso giusto sin dall’inizio mentre noi non eravamo ancora messi bene in campo con Cavani che con gli spazi aperti diventa imprendibile. Poi la partita che ha fatto dal punto di vista volitivo perchè ha marcato De Rossi ed è stato anche centrocampista e difensore aggiunto. Sono impressionato dalla sua partita, poi se noi avessimo avuto la fortuna di segnare un gol di quelle occasioni che abbiamo fatto sarebbe stata un’altra cosa. La squadra ha corso fino all’ultimo secondo anche a scanso di equivoci riguardanti la trasferta americano. Il Napoli dopo La Juve p la squadra più forte del campionato e a Napoli tutti possono perdere”.
I giocatori della Roma sono molto temuti?
“Si, loro poi sull’1 a 0 hanno inibito le nostre fonti di gioco. Alla fine della partita noi possiamo contare 8/9 occasioni da gol con una squadra che ha difeso in 11”.
Questo è un organico di livello altissimo?
“Questo lo abbiamo sempre pensato, ma non basta. Ci vuole il tempo per perfezionare i meccanismi e fare quello che l’allenatore richiede. Ci sono stati tanti inserimenti e questo ha un fascino ma ha anche un prezzo da pagare. Riguardo i giocatori non abbiamo avuto mai il minimo dubbio sul fatto che potessero competere con altre squadre. Poi bisogna anche avere l’eleganza di dare a Cesare quel che è di Cesare e quindi a Cavani e al Napoli tutto”.
Fonte: Roma Channel
C’è della malizia nel pensare che la tournèe in America abbia pesato?
“Se si analizza serenamente la prestazione dal punto di vista fisico e della corsa fino al 95’ anche in 10 uomini questo potrebbe essere la risposta più chiara”.
Come dazio psicologico?
“Pesano più i punti che iniziano a mancare, Lazio e Napoli hanno vinto, ci sta perdere a Napoli, soprattutto contro un Cavani cosi, non solo per i gol ma per la prestazione. Quello che ha pesato è stato il suo primo gol che messo nei binari congeniali il Napoli. Nel secondo tempo con il passare del tempo e c’era più voglia di prendere il risultato a quel punto si è un po’ aperto il campo e il Napoli lo ha sfruttato tutto”.
Fonte: Mediaset
ASCOLTA L’AUDIO
GUARDA IL VIDEO