Serviva una doppietta di Frediani per riportare la Roma alla vittoria davanti al proprio pubblico. Proprio come nell’ultimo successo casalingo contro il Pescara del 17 novembre scorso, sono state due reti dell’attaccante a consentire ai giallorossi di battere il Crotone. Tra i due gol è servito però il rigore di Matteo Ricci per sbloccare il pareggio raggiunto dai calabresi con un’altra trasformazione dal dischetto di Mittica. Frediani si è sbloccato ed è salito così a sette reti stagionali, diventando il capocannoniere romanista in stagione, aggiungendo la rete in Supercoppa. Superato Ferrante, autore insieme a Bumba di una prestazione davvero opaca. Non benissimo ancora Antei, che paga la mancanza di brillantezza dovuta al pesante infortunio. Nell’area avversaria però si reso molto pericoloso e potrebbe essere un’arma in più per la vittoria che servirà mercoledì a Napoli per conquistare la finale di Coppa Italia. Intanto però questi tre punti consentono alla Roma di accorciare la classifica, superando il Palermo al quarto posto e staccando l’Ascoli. Sia i rosanero che i marchigiani sono caduti in casa per 3-1 rispettivamente contro Catania e Napoli, prime due della classe.
Svedkauskas 6: giornata di grande tranquillità per il lituano se non fosse per l’errore della difesa che consente a Mittica di segnare dal dischetto.
Rosato 6: prova a proporsi con regolarità sulla destra, soprattutto quando prima Frediani e poi Bumba stringono centralmente, ma la qualità dei suoi cross non sempre è eccelsa. Difensivamente controlla senza difficoltà gli avversari.
Sammartino 6: buona gara all’esordio per questo ragazzo chiamato a sostituire Yamnaine. Non lo fa assolutamente rimpiangere, anzi nel primo tempo spinge con solerzia e dopo soli tre minuti realizza l’assist per il gol del vantaggio di Frediani. Nella ripresa paga la mancanza dei 90′ nelle gambe e rimane più accorto.
Antei 5,5: la reattività negli interventi ancora è poca, in occasione del rigore Cosentino gli ruba il tempo e con un eccesso di confidenza la scivolata in area lo tradisce. Sfiora tre volte il gol, segno di ottimo tempismo e buono stacco negli inserimenti aerei. Rimane in campo per tutto il match e questo è la cosa più importante dopo i tanti mesi di inattività forzata.
Carboni 6: il rigore scaturisce dal suo rilancio corto col sinistro e anche in altre occasioni in disimpegno si complica troppo la vita. Bene in marcatura, sempre pulito e insuperabile nell’uno contro uno.
M.Ricci 7: gli mancano esperienza e un po’ di muscoli e sarà pronto per il calcio dei grandi. Qualità e visione di gioco sono già di alto livello. E’ il fulcro della squadra, si completa con Cittadino e senza Lucca agisce anche più liberamente lungo tutta la mediana. Calcia il rigore con personalità ed estrema precisione, seconda rete consecutiva dopo il gol di Reggio Calabria. (41’st Calabresi s.v:)
Cittadino 7: fino a quando rimane in campo è il migliore. Conquista e rilancia, con intensità e capacità da regista consumato. Perfetta la palla in verticale che Ferrante spreca davanti al portiere. De Rossi gli dà un tempo di riposo, come avrebbe voluto fare anche con Ricci (1’st Battaglia 6,5: come contro il Napoli entra con determinazione apportando qualità)
Frediani 6,5: gli bastano tre minuti per disorientare con i movimenti la difesa calabrese. Poi però si accende a sprazzi e nel primo tempo i suoi assist sono imprecisi. Nella ripresa passa a sinistra e dà più concretezza alla sua prova. Molto bello il tiro che gli vale la doppietta, ancor di più un cross solo da spingere in rete sul quale Ferrante arriva in ritardo.
Pagliarini 5,5: venti minuti di ottima fattura, agisce bene tra la linee con vivacità. Poi piano piano si spegne, chiuso bene dal centrocampo avversario che gli taglia i rifornimenti. Si isola sulla destra nella ripresa, sbaglia un paio di passaggi facili e De Rossi capisce che è ora di sostituirlo. (25’st F.Ricci 6,5: il talento di questo ragazzo forse è ancor più puro di quello del suo gemello. Regala venti minuti di finte, passaggi pennellati e giocate sempre rischiose e spettacolari. Visto lo stato di forma altalenante di Bumba potrebbe ricamarsi maggiore spazio già in Coppa Italia).
Bumba 5: volenteroso fino allo stremo delle forze, ma oggi non è proprio giornata. Si divora due gol solo davanti al portiere avversario e perde sempre il tempo giusto per passaggi e conclusioni.
Ferrante 5: chi lo guarda non può non pensare che prima o poi entrerà in porta con gli avversari attaccati. E’ sempre ben marcato e il voto negativo è perché deve fare di più per liberarsene. Fallisce due occasioni importanti e su un cross delizioso di Frediani è colpevolmente in ritardo.
De Rossi 6,5: applica il turnover con esperienza e precisione. La squadra torna a vincere e a costruire palle gol e gioco fluido, Cittadino e Matteo Ricci a centrocampo sono il giusto connubbio tra qualità e quantità e la Roma ha un ottimo equilibrio. Ora la Coppa Italia e le due trasferte di Vicenza e Ascoli ci diranno se anche quest’anno i giallorossi saranno da vertice.
Crotone: Morabito 6,5, Ienna 5, Zeetti 5,5, Marchio 6 (11’st Cava 5), Basile 6, Coluccio 6, Foresta 5, Barillari 6 (32’st Tripicchio s.v.), Mingiano 5 (17’st Lanatà 5), Cosentino 6, Mittica 6. All.: Vrenna 5.
Daniele Luciani