“E’ stata una partita difficile, le squadre hanno dominato un tempo ciascuno e il risultato è giusto”. L’estrema sintesi e il sorriso un po’ a metà, ma sempre sereno, di Alberto De Rossi è il miglior riassunto possibile della gara tra Roma e Napoli, due squadre mature e dallo spessore tecnico importante. Un punto che rallenta la marcia di entrambe ma che alla fine può accontentare tutti. Nella prima giornata del girone di ritorno la Roma rimane a quattro punti di distanza dalla capolista Napoli, sempre solitaria in vetta al girone C a 30 punti ma che ora vede avvicinarsi Lazio e Catania ad una sola lunghezza e il Palermo a due. E’ stata una partita con poche emozioni, i partenopei sono stati bravi nell’inaridire le fonti di gioco romaniste, rendendosi poi pericoloso con la velocità di Insigne e Tutino. Svedkauskas ha dovuto sbrogliare parecchie mischie, ringraziando prima Somma e poi Carboni per due fondamentali salvataggi. Perfetta la partita del capitano giallorosso. L’assenza di Ferrante in fase offensiva si è fatta sentire, Bumba si è mosso tanto ma poco fruttuosamente, stretto tra i due difensori centrali e Palmiero, ed ha anche sprecato l’unica occasione recapitatagli da un Ricci un po’ sottotono. Seconda partita consecutiva in campionato senza andare in gol per la Roma dopo la sconfitta di Catania, la terza nelle ultime quattro contando anche la doppia sfida di Coppa Italia con il Milan. Queste le pagelle:
Svedkauskas 6,5: perfetto nelle uscite a differenza di Goicoechea, è reattivo anche sulle conclusioni avversarie. Rischia grosso su Insigne quando gli sfugge il pallone e Somma lo salva. Sempre molto attento e concentrato nella ripresa, oggi chiude imbattuto con merito.
Somma 5,5: Tutino è un avversario di grande qualità e non gli lascia spazi. Salva nel finale di primo tempo la porta, poi però il suo errore nella ripresa è molto grave e deve ringraziare Carboni.
Rosato 6: di solito è lui il primo marcatore, oggi però Novothny agisce più dalle parti di Carboni e lui è bravo a dare i raddoppi ai compagni. Non riesce a sfruttare una buona opportunità in mischia nella ripresa.
Carboni 7: migliore in campo. Imperioso e imbattibile su tutti i lanci lunghi per il gigante Novothny, elegante quando si disimpegna palla al piede iniziando spesso l’azione quando Lucca nel primo tempo è chiuso da Fornito. Determinante nel salvataggio sulla linea nella ripresa, questo punto è soprattutto suo.
Yamnaine 6,5: ieri sera deve aver ripensato più volte alla gara d’andata quando Insigne gli è sfuggito ovunque. Oggi lo anticipa e chiude con grande attenzione e nel primo tempo cerca anche di spingere con continuità. Decisivo nel vincere l’uno contro uno a metà ripresa proprio con l’avversario su un contropiede in cui era rimasto da solo davanti a Svedkauskas.
M.Ricci 5,5: come contro il Milan, De Rossi lo sposta ad intermedio di centrocampo. Negli spazi stretti non riesce ad esaltarsi ma quando riesce a fare due tocchi ed alzare la testa crea sempre occasioni importanti. Meglio da trequartista, stupendo il suggerimento per Bumba che poteva valere i tre punti. La convocazione in Under 19 è comunque meritatissima.
Lucca 5: De Rossi dice che davanti alla difesa si trova meglio ma i miglioramenti sono davvero impalpabili, come la sua ennesima prestazione negativa. Il pressing del Napoli nel primo tempo non gli lascia spazi, lui non fa nulla per procurarseli. Nella ripresa lascia a Cittadino l’impostazione e si occupa dell’interdizione, sempre con scarsi risultati. Il mistero del suo acquisto e sulle sue qualità continua.
Cittadino 6: l’intensità fisica della gara è perfetta per le sue caratteristiche, ci mette il solito dinamismo e, quando capisce le difficoltà di Lucca, inizia anche a gestire e cucire il gioco.
Ferri 5: dovrebbe essere il giocatore determinante della partita, Nicolao non gli lascia scampo e quando gli va via lo stende senza mezze misure. Un solo dribbling riuscito, troppo vincolato sulla fascia destra, non cerca mai di variare il suo gioco (27’st De Santis 5,5: aggiunge fisico e centimetri all’attacco e con il suo ingresso la squadra avanza il baricentro. Perde il tempo della conclusione su un buon lancio di Ricci).
Bumba 5,5: del centravanti non ha né fisico né movimenti. Cerca sempre di farsi dare il pallone sui piedi, ma Palmiero e i due centrali lo stringono in un triangolo da cui fatica a divincolarsi anche se non sta mai fermo. Si divora la palla della vittoria davanti a Crispino.
Frediani 5,5: Allegra e Palma lo chiudono sempre in due, difficile passare sulla sinistra. I suoi spunti danno comunque fastidio al Napoli ed è l’unico che nel primo tempo sembra potersi rendere pericoloso. Insolitamente impreciso nell’ultimo passaggio, in Nazionale si metterà in mostra (32’st Pagliarini 6: dà vivacità e mette più volte in difficoltà Nicolao, l’arbitro però non lo premia).
A.De Rossi 6: con l’indisponibilità di Ferrante preferisce un tridente più leggero. L’aggressività degli avversari che fanno valere la maggiore fisicità non dà respiro agli attaccanti giallorossi e l’inserimento di De Santis è un po’ tardivo. Bene quando sposta Ricci da trequartista, capendo che con due mediani la squadra possa soffrire meno in fase di costruzione. Il punto è giusto, ma ora la Roma non deve più sbagliare per non perdere i play-off.
Napoli (4-3-3): Crispino 6,5, Allegra 6 (41’st Lasicki s.v.), Nicolao 6,5, Palmiero 6,5, Celiento 6, Savarise 6, Tutino 5,5, Palma 5,5, Novothny 5, Fornito 6, R.Insigne 5,5 (32’st Scielzo). All.: Saurini 6,5
A cura di Daniele Luciani