(repubblica.it) Parla raramente, ma quando lo fa ciò che dice mai è banale. Gonzalo Bergessiotorna a mente serena su un paio di situazioni nate ai margini di Catania – Roma. Il destinatario delle dichiarazioni è Zeman che aveva giudicato il Catania come una tipica squadra all’italiana, che non imposta le partite sul possesso palla. Pensiero che l’attaccante argentino non condivide “Non giochiamo solo sulle ripartenze – dice Bergessio -in tutte le partite, specie quelle in casa, siamo noi che andiamo avanti a far la partita. E’ un pensiero di Zeman che non condivido”.
Ed a proposito dell’assenza dal campo di Marquinhos al momento in cui si è sviluppata l’azione che ha deciso la partita, Bergessio (che ha confezionato l’assist vincente), esclude l’attribuibilità alla sua squadra di un comportamento poco sportivo. “Non mi sono reso conto che Marquinhos fosse fuori – aggiunge l’attaccante – c’è stato un lancio di Andujar, io l’ho presa ed ho servito Gomez, bravissimo poi a concludere in rete”. Sulle prestazioni atleticamente sempre più convincenti del Catania, Bergessio indica l’artefice. “Il nostro preparatore De Bellis lavora benissimo – dice l’ex San Lorenzo – si vede nei secondi tempi, in cui spesso facciamo la differenza. E’ un grande professionista, e prima di venire da noi ha lavorato in grandi squadre”.
A caratterizzare il segmento di gara in cui la squadra si è espressa al meglio, c’è la prestazione di uno dei nuovi stranieri che meglio si stanno esprimendo in Italia. “Castro mi piace molto, ha un futuro importantissimo – aggiunge Bergessio – è arrivato da poco ma è già un protagonista”. Dopo Lodi, Gomez, Spolli, anche Castro potrebbe finire sul taccuino dei club di prima fascia, in chiave mercato Bergessio sembra rifuggire ipotesi che lo accostano ad altre squadre. “A giugno vedremo – conclude il centravanti sudamericano – per ora sono un giocatore del Catania e do tutto per la causa. Stiamo lavorando per arrivare a qualcosa di importante, nelle prossime quattro partite abbiamo l’opportunità di crescere ancora. Ma a Genova sarà difficilissimo, loro sono in piena lotta per la salvezza”.