G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

REPUBBLICA.IT Fiorentina-Roma 0-1, Destro si sblocca e porta i giallorossi in semifinale

Destro

(P. Notargiacomo) L’attaccante, dopo un periodo di scarsa vena realizzativa, trova nel primo tempo supplementare il gol che manda i giallorossi (nella serata della svolta tattica, difesa a 3) alla sfida con l’Inter. I viola, sfortunati, colpiscono tre pali. Finale nervosissimo: espulsi Taddei, Dodò e Cuadrado.

FIRENZE –Al quarto tentativo della serata Mattia Destro trova il gol che consente alla Roma di battere la Fiorentina dopo i tempi supplementari e raggiungere l’Inter nelle semifinali di Coppa Italia. Il minuto è il 97′ e per il centravanti giallorosso è la fine di un piccolo incubo, dopo tre occasioni comode fallite. Tre come il numero dei pali colpiti dalla squadra di Montella (con Aquilani, B. Valero e Cuadrado), sinonimo di una gara non certo fortunata per i viola. Tre è anche il voto che meriterebbe il finale di una partita caricata alla vigilia (soprattutto dal ricorso giallorosso contro la decisione di giocare la Franchi per il concomitante impegno interno della Lazio) ma condotta in campo per circa centoventi minuti con accettabile agonismo dai 22 giocatori. Prima del diverbio Cuadrado-Dodò che oltre a guadagnarsi un cartellino rosso a testa, accendono anche un parapiglia inguardabile a bordocampo tra addetti e giocatori. Si finisce dieci contro nove (per la Roma espulso anche Taddei) e con la sensazione di aver guastato lo spettacolo in campo.

TRAVERSA DI AQUILANI – Senza Pizarro, soltanto in panchina, Vincenzo Montella si affida ancora a Migliaccio al centro del campo. La novità per i giallorossi è la difesa a tre con Marquinhos-Castan-Burdisso. La Fiorentina non è brillante come già capitato in quest’inizio di 2013. Così a partire meglio è la squadra di Zeman che ha una doppia chance nei primi venti minuti: al 7′ è De Rossi a mancare di poco la deviazione vincente su calcio d’angolo. Dieci minuti dopo Florenzi scalda le mani a Neto. In mezzo una fiammata di Jovetic che dal limite conclude alto sulla traversa. Ma sono i giallorossi ad avere le occasioni migliori: al 30′ Destro semina tre avversari e cerca il diagonale dal limite, non è gol per questione di centimetri. La risposta migliore dei viola viene da Alberto Aquilani: il numero dieci disegna una parabola perfetta su punizione ma centra la traversa, con Goicoechea che può solo guardare il pallone. E’ il brivido con il quale si chiude la prima frazione.

OCCASIONI SPRECATE – La ripresa riprende con lo stesso copione dei primi 45′. Sono i giallorossi a sfiorare subito il vantaggio dopo un disimpegno sbagliato di Tomovic. Destro si invola sulla corsia di destra e mette al centro per l’accorrente Florenzi: ma sulla battuta a colpo sicuro Neto si salva. Diversi errori da una parte e dall’altra: pesano i cali d’attenzione soprattutto negli appoggi. Al 23′ Savic lavora un buon pallone nell’area giallorossa ma sul suo cross Jovetic non riesce ad arrivare. La partita è nervosa e Rizzoli non risparmia i cartellini gialli. Non si risparmia neanche Mattia Destro, ma ancora una volta sbaglia sul più bello. Al 36′ recupera un pallone e si invola in area, ma la battuta è fuori misura. Il match si anima negli ultimi due minuti del tempo regolamentare. Prima è B. Valero a centrare il secondo palo viola con una conclusione dal limite dell’area. Capovolgimento di fronte e Destro si ritrova solo davanti a Neto: lo scavalca con un pallonetto ma rinviene Savic e il suo rinvio spalanca la strada dei supplementari.

SI SBLOCCA DESTRO – Squadre molto stanche e allungate. Anche Pjanic è stremato ma al 97′ si fa trovare al posto giusto sulla corsia di destra, per servire un assist prezioso a Destro. Stavolta l’ex Siena non sbaglia, il suo tap-in nell’area piccola rompe la sua maledizione della serata. Giallorossi in vantaggio con i viola che, uscito Toni, accusano la mancanza di un punto di riferimento in avanti, visto che Ljajic non incide. L’occasione per pareggiare capita a Cuadrado: la sua battuta dal limite dell’area è perfetta, ma per la terza volta sono i legni a salvare la Roma. Resta l’ultima grande occasione per la squadra di Montella. Negli ultimi quindici minuti confusione e stanchezza la fanno da padrone. Con le squadre lunghe, la palla migliore capita ancora a Destro in contropiede ma Neto esce tempestivamente.

FINALE NERVOSO – A complicare le cose per i giallorossi è Taddei che si fa ammonire due volte in tre minuti e lascia la sua squadra in dieci a cinque minuti dal 120′. Forcing finale dei viola con Romulo e Jovetic che non trovano la porta. Poi la coda peggiore per il match: Dodò e Cuadrado vengono alle mani. Rizzoli li espelle entrambi, ma la rissa si prolunga anche fuori, costringendo a intervenire anche i giocatori rimasti in campo e il personale a bordocampo. Nel rettangolo di gioco, invece, non succede più nulla, e il triplice fischio di Rizzoli porta la Roma alla semifinale contro l’Inter.

Top