(M.Pinci) Zdenek Zeman resta alla guida della Roma. La ventilata ipotesi di esonero non prende forma dopo un doppio faccia a faccia con la dirigenza. Il primo intorno a mezzogiorno e mezzo. Il boemo è stato convocato nell’ufficio dei dirigenti dopo la fine dell’allenamento della mattina, svolto regolarmente nonostante il duro attacco del ds Sabatini di lunedì in conferenza. Ad attenderlo oltre al ds, anche Baldini, Fenucci e il neo ad Zanzi. Un’ora di colloquio dopo la quale il tecnico e la dirigenza si è data appuntamento al termine della seconda seduta di allenamento. Qui è avvenuto il chiarimento definitivo. “L’esonero non è necessario”, fanno sapere dalla società. I dirigenti hanno chiesto a Zeman di modificare alcuni atteggiamenti, rinunciando al proprio personaggio per cercare una convivenza per quanto forzata fino al termine della stagione. Una sorta di Zeman-2, come evocato da Sabatini, che ha dichiarato a Roma Channel: “Abbiamo tutti parlato a fondo con Zeman e siamo totalmente soddisfatti. Combatteremo insieme le nostre battaglie”. Il tecnico boemo invece nel corso dell’incontro con i dirigenti avrebbe detto di “aver voluto dare un segnale. Con quello che ho fatto sabato volevo chiedere un maggiore supporto. Io voglio fare l’allenatore della Roma al meglio”.