Intervenuto durante la trasmissione “La città nel pallone” in onda tutti i giorni sui 99.8 di RadioIes, l’ex allenatore del Padova di Viviani e dell’Inter di Mattia Destro, Fulvio Pea, ha espresso un suo giudizio sulla semifinale di Coppa Italia di domani e non solo Queste le sue parole:
Su Garrone?
“Era un grande imprenditore e una persona fantastica. Chiunque continuerà a riconoscere la signorilità che lo ha contraddistinto nel mondo dello sport”.
Su Roma-Inter?
“Gli infortuni stanno togliendo a queste due squadre l’assetto migliore che potrebbero schierare. A distanza di pochi giorni si rincontreranno e gli errori visti nella partita di domenica potranno essere corretti”.
Come affrontare una partita del genere?
“Ogni allenatore ha la sua filosofia, ma cambiare qualcosa potrebbe apportare qualcosa per portare a casa un risultato migliore di quello di domenica”.
Chi parte in vantaggio?
“E’ difficile fare un pronostico visto il risultato di domenica. E’ un match aperto a qualsiasi risultato, ma a lungo andare penso possa spuntarla l’Inter per il numero di giocatori che ha in rosa”.
Su Stramaccioni?
“Io credo che le occasioni capitino a tutti e lui è stato bravissimo a giocarsi molto bene questa carta”.
Zeman è ancora moderno?
“Secondo me si. Ha cambiato molto e la Roma che vediamo oggi non è fatta dai continui tagli ai quali ci avevano abituato le sue squadre”.
Cosa manca alla Roma?
“E’ difficile rispondere perché bisognerebbe essere dentro lo spogliatoio. E’ mancato sicuramente un pizzico di fortuna. Se pensiamo a tutte le occasioni sprecate da Destro, qualche punto in più la Roma lo avrebbe meritato. E’ una filosofia opposta rispetto a quella dello scorso anno e ci vuole tempo”.
Su Destro?
“E’ un giocatore di grande talento e glielo riconoscono tutti. Le occasioni le ha avute e questo significa che si è fatto trovare sempre al posto giusto, ma gli è mancato un pizzico di fortuna. Nelle ultime settimane gli ho visto sbagliare dei gol incredibili”.
Su Tachtsidis?
“Le differenze tra serie A e serie B sono moltissime. Probabilmente questi giovani hanno bisogno di fare ancora un po di esperienza per farsi trovare pronti al momento giusto”.
Su Viviani?
“Ho avuto la sfortuna di averlo poco visti i molti impegni con la Nazionale. E’ un ragazzo che ha talento, ma questi giovani hanno bisogno di maturare lavorando ed è giusto che se non sono pronti per la Roma vadano a giocare altrove”.
Su Santon?
“Ha una forza fisica importante, è potente e ha un buon piede. Andando all’estero è cresciuto, adesso sarebbe perfetto per il calcio italiano”.
Su Bellomo?
“Anche lui è un giocatore di talento. Assomiglia molto a Insigne, è quel tipo di giocatore fastidioso che non ti da punti di riferimento”.
Sul Sassuolo?
“E’ l’anno buono perché hanno fatto un girone d’andata grandioso. Per le qualità che hanno mostrato meritano quella classifica”.
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Fonte: RadioIes, La città nel pallone