L’architetto Dan Meis, venuto apposta dagli Stati Uniti, ha analizzato con il padrone di casa, che è proprietario del terreno di Tor Di Valle su cui sorgerà la casa della Roma, i vincoli urbanistici, i problemi legati al Tevere e al famigerato depuratore che andrà eliminato. Presto sarà presentato il modello in Comune. La Roma punta a presentare al pubblico il “plastico” entro la fine del campionato e poi, compatibilmente con le elezioni del nuovo sindaco, la conferenza dei servizi e gli accordi sulle modifiche al piano regolatore della città, piazzare il primo mattone dello stadio nell’estate del 2014.
Fonte: Corriere Dello Sport