(S. Carina) – Allenatori in bilico. A Roma come a Milano la conferma sulle rispettive panchine di Zeman e Allegri dipenderà dalla qualificazione in Champions. Forse per il tecnico boemo potrebbe bastare anche la vittoria in Coppa Italia che dovrebbe essere comunque accompagnata da una risalita nelle posizioni più nobili della classifica. Sul tema, la posizione del dg Baldini è stata molto chiara: «Mi rifiuto di pensare che possa finire così. Sono ancora convinto di avere la possibilità di raggiungere una posizione diversa da quella attuale. Se non accadesse si penserebbe a un’alternativa a Zeman? Al momento è un’ipotesi che mi rifiuto di tenere in considerazione». Le parole non vengono mai utilizzate a caso. E in quel “momento” c’è la fotografia della situazione.
PAROLA AL CAMPO Che poi a pensarci bene è simile a quella che sta vivendo Allegri. Anzi, per il tecnico rossonero è forse addirittura peggiore visto che nel suo caso non esiste nemmeno il “paracadute” della Coppa Italia. Nel Milan che ha iniziato il restyling , Allegri troverà spazio solamente se riuscirà a rimontare i 9 punti che lo separano dalla zona Champions. Magari qualche acquisto a gennaio potrebbe agevolarlo nella scalata, ma aumenterebbe ancor di più il carico di responsabilità per l’allenatore toscano al quale non mancano comunque gli ammiratori. Proprio nella capitale, c’è il ds Sabatini che non ha mai nascosto di apprezzare il suo lavoro. Qualora la stella di Zeman dovesse spegnersi, potrebbe essere proprio Allegri la persona giusta a sostituirlo. Tecnico che tra l’altro non perde occasione per incensare la qualità della rosa giallorossa. […]