(S. Carina) – Zeman non perde tempo. Nemmeno il tempo di rientrare da Orlando, disfare i bagagli, smaltire il jet-lag che il tecnico ha fatto allenare la squadra a Trigoria nel pomeriggio di ieri: «Il fuso orario a me disturba perché sono vecchio, ai giovani dovrebbe creare meno problemi, ha dichiarato il boemo poco dopo l’arrivo». Presente al centro sportivo Fulvio Bernardini, anche Osvaldo – che ha poi effettuato un lavoro differenziato in palestra – rientrato anch’egli in Italia ma proveniente da Buenos Aires. Un’assenza, quella dell’italoargentino nella tournée in Florida (colpa di un virus influenzale, come recitava il certificato medico spedito negli Usa) che ha infastidito la dirigenza. Apparentemente non Zeman che almeno pubblicamente ha difeso il calciatore: «Ho parlato con lui nei giorni scorsi e sembrava stesse molto male». Fatto sta che si è comunque reso necessario, dopo la visita medica effettuata dal professor Colautti , un confronto con i dirigenti Baldini e Sabatini , nel quale il calciatore ha ribadito la sua versione, dovendo però motivare i due giorni nei quali è stato irreperibile. […]
RESTO QUI Chi invece in Usa ci è stato e ha dimostrato di apprezzare è stato Burdisso : «E’ stata una bella iniziativa della società. La scelta di farci partire con le nostre famiglie mi è piaciuta molto e ho fatto i complimenti ai dirigenti». L’argentino giura fedeltà alla Roma, dopo che alcune richieste (Boca Juniors e Napoli) e l’esplosione di Marquinhos avevano messo in dubbio la sua permanenza nella capitale: «Il mio futuro? Dico solo che ho scelto la Roma e da qui non voglio andare via. […]»
DAVANTI ALLA CORTE Intanto è attesa per la prossima settimana davanti alla Corte di giustizia federale per affrontare il discorso legato ai quarti di finale di Coppa Italia con la Fiorentina. La Roma infatti, oltre a presentare un’istanza conoscitiva alla Lega sull’inversione del campo, ha chiesto un parere sull’interpretazione della norma anche alla Corte di giustizia, e ore attende di conoscerne le conclusioni.