Un ora di riunione tecnica per far capire alla squadra come dovra giocare la sua Roma. Dopo i confronti motivazionali avuti nei giorni scorsi coi giocatori, il nuovo tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli ha tenuto a rapporto Totti e compagni nello spogliatoio di Trigoria spiegando schemi e movimenti che dovranno essere messi in pratica a cominciare dalla gara di domenica pomeriggio sul campo della Sampdoria.
La trasferta di Marassi sara l occasione per Andreazzoli di far vedere quelle capacita che negli anni ha sempre messo a disposizione prima di Spalletti, poi di Montella e Luis Enrique. Non dell esonerato Zeman, troppo legato al suo staff di collaboratori e per questo poco incline a coinvolgere Andreazzoli nelle questioni tecnico-tattiche. Di sicuro, rispetto alla gestione del boemo, la prima cosa a cambiare sara il modulo, con lo spregiudicato 4-3-3 zemaniano archiviato in favore di uno schema piu equilibrato. Due le soluzioni possibili: il 4-2-3-1 gia testato con successo durante il ciclo di Spalletti, o il 4-3-1-2, con Totti e Osvaldo (alle prese pero con una contusione al ginocchio destro rimediata a fine allenamento per un contrasto di gioco con Castan) a far coppia in attacco.
E proprio il capitano giallorosso, a 48 ore dalla sfida alla Samp e tornato a far sentire la sua voce cercando di scuotere l ambiente visto il delicato momento. Domenica bisogna ripartire dopo un periodo in cui i risultati non sono arrivati: noi siamo forti e lo dobbiamo provare anche sul campo le parole del numero 10, che ha poi voluto salutare Zeman e dare il benvenuto ad Andreazzoli: Mister Zeman e un allenatore ed un uomo che ha contribuito in maniera decisiva alla mia crescita professionale e personale nei due periodi in cui e stato chiamato ad allenare la Roma. Voglio ringraziare ed abbracciare con tutto me stesso lui e i suoi collaboratori per quello che hanno fatto. E sappiamo bene che un esonero e sempre una sconfitta… di tutti – ha ricordato Totti – Ad Aurelio e al suo staff va invece il mio in bocca al lupo: stanno lavorando gia da ora con passione, professionalita ed entusiasmo per puntare ai traguardi che sono l obiettivo del nostro gruppo .
Infine Totti ha inviato un messaggio anche alla tifoseria. Ora piu che mai per uscire da questa situazione abbiamo bisogno del vostro supporto. Applausi e critiche vengono accettati a seconda dei risultati – ha spiegato l attaccante – ma invece le offese personali e gratuite sentite in questo periodo vanno a colpire tutti noi: calciatori, societa , voi… ed indeboliscono la Roma. Anima, cuore, unione e passione hanno sempre sorretto i nostri colori, dimostriamolo ancora una volta insieme. Vogliamo tutti la stessa cosa: rialzarci in piedi . Cominciando da Marassi.
Fonte: Ansa