Intervenuto durante la trasmissione “Radio Città” in onda tutti i giorni sui 99.8 di RadioIes, l’ex portiere di Roma e Sampdoria, Gianluca Berti, ha espresso un suo giudizio sul match del Ferraris e su tanto altro. Queste le sue parole:
Un giudizio su Sampdoria-Roma?
“E’ facile giudicare dopo. Se la Roma pareggia sul rigore, finisce diversamente. Comunque non si può fare una figura del genere: tutti sanno che il rigorista è Totti. Doveva batterlo lui”.
Un giudizio sui portieri della Roma?
“Roma è una piazza esigente ed importante. Ci vogliono le palle per giocare all’Olimpico: per un portiere è fondamentale”.
Su Stekelenburg?
“Sinceramente ero meravigliato che non stesse giocando. Sul gol di Sansone ha le sue responsabilità… la palla arriva sul suo palo. Entrambi i portieri della Roma mi lasciano perplesso”.
Su Andreazzoli?
“Zeman ha pagato l’esclusione di alcuni giocatori importanti. Uno come De Rossi deve giocare sempre”.
Ricorda il gol subito da Totti?
“Fece un gol pazzesco prendendo la palla di esterno mancino. Non ci arrivai per 30 centrimetri. Mi ricordo che tutto lo stadio si alzò in piedi per applaudirlo”.
Su Delio Rossi?
“Sta facendo un lavoro importante. La Samp è messa bene in campo, e come ha fatto a Firenze, l’allenatore sta lasciando la propria impronta sulla squadra”.
Un giudizio sul dito medio mostrato da Rossi?
“Visti i precedenti a Firenze, poteva risparmiarselo”.
Su Baldini?
“La Roma, con i suoi giovani, ha una delle rose migliori della serie A. Pensavano di fare grandi cose fin da subito, ma non è stato così. Entro un anno però otterranno grandi risultati”.
Il prossimo allenatore della Roma?
“Sulla panchina della Roma vedrei bene Ancelotti”.
Sul campionato?
“La Juve è, sportivamente e atleticamente, superiore agli altri. Da uomo di calcio dico che Conte è riuscito ha dare molto alla sua squadra”.
Fonte: RadioIes, Radio Città