Dario Canovi, decano dei procuratori italiani, è intervenuto per parlare della Roma di Zeman. Queste le sue dichiarazioni.
Caso-Stekelenburg, che ne pensa di questa storia?
“Penso che sia normale nell’ultimo giorno di mercato far tramontare una trattativa se non si riesce a trovare un’occasione diversa. Io non so quando il Fulham abbia fatto l’offerta alla Roma. Non credo che l’abbia fatta settimane or sono, credo che l’abbia fatta ieri o al massimo l’altro ieri. Il tempo a disposizione per entrambe le società era poco. Normale che abbiano fatto rientrare Stekelenburg. Nel calciomercato queste cose all’ultimo minuto succedono spesso. Ha fatto bene la Roma a non cedere Stekelenburg. Avrebbe avuto un portiere in meno”.
Ora la Roma si ritrova con un portiere quasi ceduto e un allenatore quasi esonerato. Che ne pensa?
“No, non mi sento di parlare di un allenatore quasi esonerato. Stekelenburg è un professionista serio. E’ nazionale olandese e ha molta voglia di giocare. Farà di tutto per tornare ad essere un titolare. Quando mi sentivo di criticare la dirigenza romanista non mi sono mai tirato indietro. Questa volta però non mi sembra che ci sia molto da criticare”.
La Roma ha vissuto una settimana molto complicata. Si è parlato in questi giorni di un possibile esonero di Zeman, per ora riconfermato. Che ne pensa di questa faccenda?
“A mio parere hanno sbagliato un po’ tutti in quella situazione: ha sbagliato Zeman e la dirigenza. Il tecnico boemo, ieri, l’ha onestamente riconosciuto nella conferenza stampa. Ha certamente sbagliato Sabatini a dire certe cose pubblicamente. A mio avviso quelle cose andavano dette a quattr’occhi. Per cui l’errore è stato generale. Sono però uomini intelligenti e sono sicuro che hanno già capito l’errore fatto”.
Ieri si è conclusa la campagna trasferimenti invernale. La società giallorossa ha deciso di puntare su un giocatore dalla grande esperienza come Torosidis. Il terzino greco è veramente la pedina che mancava alla Roma?
“Sono convinto che sia un buon giocatore. E’ un nazionale greco ed è un calciatore che ha un’esperienza internazionale importante. Ha giocato in club importanti. E’ un acquisto indovinato. Forse mi aspettavo anche altre acquisizioni da parte della Roma. Non mi sembra sufficiente quello che è stato fatto in quest’ultimo mercato. Sono convinto che manchino ancora uno o due difensori centrali di valore”.
Un difensore centrale. Chi potrebbe suggerire alla Roma?
“I miei consigli alla Roma non vengono molto ascoltati” (ride, ndr).
Marquinhos, tuttavia, è stata una gradita sorpresa, non le pare?
“Lui è il giovane difensore brasiliano più gettonato, sicuramente. La Roma ha fatto un grosso acquisto. E’ un giocatore che secondo me ancora deve imparare tanto. Si parla del nuovo Aldair. Potrebbe diventarlo. Ha tutte quelle caratteristiche adatte per diventarlo”.
E’ il futuro Thiago Silva?
“Stiamoci attenti con i paragoni. Thiago Silva è uno dei migliori difensori centrali degli ultimi 30 anni! Come lui solo Baresi prima e Nesta dopo”.
Un giudizio su Castan?
“E’ un buon giocatore ma non è sicuramente un fuoriclasse”.
Secondo lei qual è stata la squadra che ha operato in modo migliore in questo mercato?
“Milan e Inter sicuramente. Il Milan ha preso un giocatore importante come Balotelli anche se credo che Allegri avrà le sue gatte da pelare. D’altronde le hanno avute Mancini, Mourinho e chi ha avuto come giocatore Balotelli. Speriamo che Balotelli sia maturato. Lo spero per il calcio italiano e per la Nazionale”.
Fonte: romanews.eu