Se si doveva toccare il fondo per prendere una decisione, il momento è arrivato. Impalpabile la Roma vista ieri sera, figlia di un allenatore che non ha più in mano il gruppo. Lo specchio della stagione è la papera di Goicoechea, uno che il portiere ancora non si capisce come lo sia finito a fare.
Lui e Tachtsidis, un ragazzo acerbo per le responsabilità di cui è stato investito, sono le scelte che il boemo ha difeso fino alla fine, umiliando Stekelenburg e De Rossi. La squadra lo ha mollato.
Lo Zeman 2.0 ha ben poco di diverso dalla precendente versione e sa molto di minestra riscaldata. Cinque giorni di troppo sulla panchina della Roma, se non si dimette da solo, dimettetelo voi. Anche a costo di far arrivare un fax da Boston se è necessario.
Fonte: Corriere dello Sport