“Vado in panchina con Capello, mi sta insegnando tantissimo e in Russia sto bene. Se mi arrivasse la proposta per allenare la Roma sarebbe un conto, altrimenti rimarrei qui”. Schietto e sincero, carismatico e grintoso. Come da giocatore, Christian Panucci non si nasconde e non nasconde i contatti avvenuti la settimana scorsa con la Roma. Una telefonata con Franco Baldini, un confronto che il direttore generale romanista ha voluto fare per sondare il terreno, sentendo anche la disponibilità al trasferimento dell’ex terzino di Milan e Real Madrid. A Panucci la Roma è rimasta nel cuore, otto anni in giallorosso non li ha dimenticati, anzi. “C’è stata una telefonata, mi è stata chiesta la disponibilità a tornare a Roma. Il resto però è privato, non lo dico – ha ammesso Panucci – per me allenare la Roma sarebbe il massimo, a Trigoria ho passato anni meravigliosi”.
Per allenare la Roma, Capello lo lascerebbe andare. Sarebbe un’occasione troppo importante per Panucci che però ammette anche come dopo l’esonero di Zeman non ci siano stati più contatti con la dirigenza giallorossa. Baldini e Sabatini sin da subito erano orientati sulla soluzione interna che ha portato ad Andreazzoli, ma se non dovesse andare bene potrebbe nuovamente contattare Panucci. “Se chiamasse la Roma, Capello mi dovrebbe dare l’autorizzazione ma di questo ne discuteremo a tempo debito”.
Fonte: Corriere dello Sport