Queste le dichiarazioni di Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo anche della Roma, dopo la polemica scatenata sull’eventuale cessione di Totti nell’era dei Sensi:
Ieri Carlos Bianchi ha detto che fu Sensi che volle cedere Totti, lei che era direttore sportivo della Roma a quel tempo ci spiega com’è andata?
“Bianchi sicuramente non è che disprezzasse Totti, ma la sua idea è che lo riteneva un giovane ma non pronto ed un’esperienza fuori Roma lo avrebbe fatto crescere, ma non lo bocciava in assoluto”.
C’era la trattativa per portare Litmanen alla Roma al posto di Totti?
“La trattativa di Litmanen era antecedente a questa cosa”.
Tu cosa ne pensavi di questo giudizio di Bianchi?
“Io ero contrario a questa cosa, ho sempre sostenuto che Totti fosse una attaccante”.
Come hai visto la vicenda di Zeman che è tornato a Roma e poi esonerato?
“14 anni fa Zeman nella Roma doveva rappresentare un punto di ripartenza, riportò la cultura del lavoro a Zeman. Oggi le considerazioni possono essere diverse”.
Totti cosa pensava di Bianchi?
“Bianchi è una persona squisita, soltanto si è trovato in un mondo che non capiva bene”.
Fonte: Te la do io Tokyo – CSS