Ieri Stekelenburg aveva accettato il trasferimento al Fulham che alla Roma aveva presentato un’offerta molto vantaggiosa: 5 milioni di euro più uno di bonus legati a presenze e piazzamento della squadra. Avvisato dal procuratore Jansen, che era al tavolo con i dirigenti inglesi da qualche ora, Stekelenburg aveva preparato il trolley ed era andato a Ciampino, dove un Cessna privato era stato preparato per trasportarlo a Londra. «Perché me ne vado? Chiedete a Zeman» ha detto all’aeroporto a un gruppetto di tifosi stupiti di vederlo partire.
E invece niente. La Roma ha bloccato la cessione di Stekelenburg perché non ha trovato un sostituto: l vero obiettivo era Rafael, giovane portiere brasiliano del Santos: classe ‘90, passaporto portoghese e dunque comunitario, ha già debuttato in nazionale e sarebbe stato un investimento stimolante. Ma l’accordo con la società di Pelè non è stato trovato.
Perciò, con molto dispiacere, la Roma ha dovuto richiamare Stekelenburg, che tornerà a Trigoria stamattina e potrebbe persino (difficile) andare in panchina stasera. A onor del vero, il giocatore conosceva l’incognita prima di volare a Londra.
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Fonte: Corriere Dello Sport