Intervenuto nel post-partita il mister giallorosso Aurelio Andreazzoli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
A RAI SPORT
Seconda vittoria consecutiva
Siamo contenti per come abbiamo battuto Juve e Atalanta, in un terreno che non ci accreditava del favore nel pronostico. Ci siamo rimboccati le maniche e siamo scesi sul piano della battaglia e siamo riusciti ad emergere vincendo contro una squadra anche le meritevoli. Felice di aver ottenuto questo risultato
Lamela sottotono…
Può giocare meglio. Poi il campo oggi non gli è stato favorevole. Però per quello che chiedevo io ha fatto molto, quando c’era da soffrire. E è stato bravo Consigli ad avergli tolto la gioia del gol
Si sente un traghettatore?
No, sono un componente della società da due anni e mi sento così. E sto facendo al momento l’interesse della società. Il mio obiettivo non è una conferma, anche se ovviamente se dovesse acvcadere sarei soddisfatto. Ma non è il mio obiettivo
Troppo tardi per il terzo posto?
Non ha senso parlare di obiettivi a lunga scadenza. Bisogna pensare partita per partita. E’ inutile mettere l’asticella a 2.40 se posso saltare solo 1.80: iniziamo dal basso e poi vedremo.
Quando si subentra, cosa si dice per ricominciare?
Il mio è un caso particolare, perché io in quello spogliatoio ci sono già dentro da 8 anni, e sono stato avvantaggiato da questo, perché conoscevo bene la situazione. Avevo le idee chiare su cosa dovevo fare e come farlo.
Vicenda sceicco?
Non ci distrae perché non ci interessa, è un problema della società americana che valuterà come comportarsi, non è un problema dell’As Roma in quanto gruppo sportivo. Se e quando questo accadrà i dirigenti interverranno e diranno quello che devono dire
Fonte: RaiSport
ANDREAZZOLI A MEDIASET PREMIUM
Grandi abbracci tra lei e i suoi giocatori. Il nuovo corso anche dal punto di vista del gruppo funziona meglio…
“Questo fa piacere, io ho questo rapporto con i miei ragazzi. Loro sono affettuosi con me”
Esterni molto offensivi, un sistema di gioco che prevede un certo tipo di lavoro per loro
La nostra idea è di portare il maggior numero dei giocatori ad attaccare la linea difensiva degli avversari. Cerchiamo di avere un’idea di equilibrio che ci riesce discretamente bene per ora. Possiamo essere contenti, vogliamo migliorare la situazione. Il tempo, che è il nostro peggior nemico, sarà galantuomo
Pensavate che non si giocasse
Alla fine del primo tempo pensavo non si giocasse. Abbiamo profuso ogni energia, siamo stati premiati dal risultato. L’Atalanta ha cercato di ottenere il massimo, come noi
La vittoria con la Juve ha cambiato tutto
Quel tipo di vittorie ci danno entusiasmo. Lo abbiamo sempre avuto, eravamo contenti anche per la partita di Genova, dove meritavamo la vittoria. Avevamo la convinzione ma ci mancava l’entusiasmo che invece ci hanno dato la vittoria con la Juve e quella di oggi
La Champions è fattibile?
Il calcio è bello e stravagante, lascia spazio a tutte le ipotesi. Noi di programmi non ne facciamo, è inutile. I programmi si fanno dando conferma alle aspettative nostre e dei tifosi, cercando di dare il massimo ogni settimana. Stiamo facendo questo, ora pensiamo al Genoa e così tiriamo avanti. Poi vediamo quello che succede. Se diamo il massimo da qui alla fine, non so che risultato otterremo ma saremo contenti di quello che avremmo fatto
A chi vuoi avvicinarti, tra i tecnici che hai avuto? Spalletti, Zeman, Luis Enrique?
Non faccio riferimento a nessuno in particolare, ma faccio riferimento a tutti. Sono stato con loro ma avevo lavorato nei 20 anni prima in tutte le categorie, le mie esperienze me le sono fatte in maniera diretta. Poi è chiaro che ho ‘rubato’ a tutti qualcosa. Io so benissimo il calcio che ho in testa e cerco di perseguirlo. E’ un calcio fatto di proposizione, equilibri, mandare il maggior numero di calciatori verso la porta avversaria cercando di ottenere il risultato
La squadra è molto più attenta nel possesso palla avversario, ma anche oggi i 2 gol erano evitabili. Come si può subire meno in area di rigore? Dove si può lavorare?
Non so darti una risposta precisa, devo analizzare i gol subiti. Non so se c’è stato un aspetto tattico da rivedere, però credo che abbiamo preso due reti che dipendono dal tipo di partita che era oggi. E’ chiaro che in tutte le componenti del calcio bisogna migliorare, il tempo nel calcio è un nemico. Noi di tempo ne abbiamo pochissimo, abbiamo fatto 12-13 allenamenti. Siamo a buon punto sulle idee, abbiamo lavorato poco e chiacchierato tanto, ma i ragazzi mi seguono e siamo a buon punto. Non sembro felice? Certo che sono felice
Fonte: Mediasetpremium
ANDREAZZOLI A SKY
ANDREAZZOLI A SKY
Vittoria importante quasi quanto Roma Juve.
Si. Abbiamo fatto una partita non sul nostro terreno migliore. Giochiamo più col fioretto che con la sciabola ma contro una squadra rude siamo stati feroci nel perseguire il risultato. Per me è un grande successo. Sono soddisfatto. Anche l’Atalanta aveva fatto il possibile ed è stata una bella partita. Ne usciamo rafforzati.
Scelte illuminate. Pjanic in regia e Lamela a cui manca la lucidità. Un punto sui due nuovi ruoli.
Di Pjanic sono soddisfatto. Dobbiamo lavorare perchè i due mediani devono essere più in sincrono. Abbiamo fatto 11 allenamenti da quando siamo insieme. Dobbiamo provare e stiamo mettendo a posto. I ragazzi hanno già una parziale idea di quello che io voglio.
Su Lamela sarebbe facile dire “Il calciatore ancora non ha capito” ma sull’impegno e la voglia ci siamo al 100%. E’ stato molto bravo, ha sofferto. Sembrava di vedere Totti vicino le bandierine. Ha fatto tutto con molta bravura.
Parlavi di sciabola. A centrocampo un pò l’hai messa dentro. Mi ha colpito come è entrato Torosidis negli equilibri. Giocatore che viene fuori in maniera straordinaria.
Io non ho visto il gol non so giudicare. Per me vederlo ora mi manda in “sollucchero”. E’ veramente una soddisfazione vedendo come è andata l’azione.
Ti ritieni pronto ad essere l’allenatore della Roma anche l’anno prossimo?
Prontissimo. Se ho accettato quando me l’hanno proposta, figurarsi ora. Il mio obiettivo è essere uomo della società, lo faccio da due anni e ho un contratto lungo per quel ruolo. Sto facendo quello che mi ha proposto la società. Chiaro che se me lo chiedessero sarei contento per me e i miol gruppo di lavoro.
Qual è l’obiettivo?
Si è visto in campo. Vedere la squadra e la panchina esultare insieme e l’unità d’intenti è già un obiettivo. A livello di classifica non ha importanza. E’ inutile guardarla. Vediamo dove arriviamo se saremo bravi.
Fonte: Sky
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