Pep Guardiola ha fatto spiare alcune stelle del Barcellona durante la sua permanenza sulla panchina azulgrana. Secondo ‘El Confidencial’, l’ex tecnico azulgrana avrebbe utilizzato l’agenzia investigativa Metodo 3 nel periodo 2008-2012 per essere informato sulla vita privata di alcuni calciatori. I nomi in questioni, secondo il sito del giornale, sarebbero quelli di Gerard Piquè, Samuel Etòo, Ronaldinho e Deco. «Guardiola arrivò anche a telefonare a casa di alcuni calciatori per verificare se fossero lì e non stessero passando la notte in qualche locale», ha detto a ‘El Confidencial’ una fonte vicina ai giocatori. «Era ossessionato dall’idea che i calciatori dovessero avere una vita privata equilibrata, altrimenti non avrebbero avuto un rendimento» soddisfacente «in campo». Guardiola avrebbe destinato particolari attenzioni a Piquè dopo l’inizio della relazione tra il difensore e la cantante Shakira. Non è un caso, si fa notare, se Ronaldinho, Deco e Eto’o siano stati i primi big venduti da Guardiola che avrebbe chiesto invano anche la cessione di Piquè.
Fonte: Adnkronos
L’agenzia investigativa ‘Metodo 3’, il cui direttore Xavier Martorell era in ottimi rapporti con Pep Guardiola, avrebbe spiato vari giocatori del Barcellona su indicazione dello stesso Guardiola. Lo scrivono le edizioni online di alcune testate spagnole, come ‘As’ e ‘El Confidencial’, precisando che al centro delle attenzioni dei detective sarebbe stato in particolare il difensore centrale Gerard Piquè, soprattutto dopo che aveva cominciato la relazione con la popstar Shakira.
In passato, invece, a essere spiato era Ronaldinho, ma anche Eto’o e Deco. In un certo periodo gli uomini della ‘Metodo 3’ avrebbero seguito perfino l’allora giovanissimo Leo Messi. Guardiola sarebbe stato ossessionato dall’idea che i suoi calciatori dovessero fare vita d’atleta, arrivando a chiamarli nelle ore notturne per verificare che fossero a casa, e non in giro per bar, cosa che avrebbe potuto pregiudicare il loro rendimento in campo. Così spesso sia Guardiola che l’allora direttore delle relazioni esterne del Barca, l’ex fuoriclasse della pallanuoto Manel Estiarte, sollecitavano a più riprese i detective, anche a notte fonda, non appena avevano sentore di possibili uscite dei giocatori.
Piquè sarebbe stato seguito, e spiato, più volte, così tecnico e dirigenza erano venuti a sapere che il difensore amava frequentare un bar che si trova nelle vicinanze del centro di allenamento del Barca, in cui si recava assieme a un gruppo di amici: così facendo sarebbe più volte rientrato a casa dei genitori, dove viveva, dopo le 2 di mattina. In un’occasione, a settembre del 2010 al rientro dopo aver assistito a un concerto dell’artista Alejandro Sanz, Piquè e i suoi amici erano stati fermati e sottoposti a controllo del tasso alcolico, risultato negativo nel caso del calciatore.
La cosa curiosa, secondo ‘El Confidencial’, era che il calciatore a un certo punto si era accorto di essere spiato e lo aveva riferito al suo procuratore, il quale aveva informato il club della cosa. Gli era stato risposto che si trattava di giornalisti di riviste scandalistiche, ‘ingolositì dal fatto che Piquè aveva cominciato la sua storia con Shakira. Invece erano i detective mandati da Guardiola.
In passato erano invece state più volte monitorate le uscite notturne di Ronaldinho e Deco a Castelldefels, sobborgo di Barcellona dove vivono molte delle stelle della squadra catalana. I due frequentavano in particolare i locali notturni della zona di Port Ginesta, dove lo stesso ‘Dinho’ possiede un ristorante. Ma l’ex n. 10 ‘blaugranà preferiva bar e discoteche dove, pur avendo privè riservati, non disdegnava di mescolarsi agli altri clienti, per ballare e spesso anche cantare e suonare. E proprio a questo periodo risalgono i controlli relativi a Messi, perchè il club aveva saputo che il ragazzo argentino aveva cominciato a frequentare Ronaldinho fuori dal campo e a seguirlo in qualche sua uscita notturna. Cosa però durata poco, in quanto Messi ha poi preferito fare vita d’atleta, per la felicità di Guardiola ed Estiarte e anche dei tifosi.
Fonte: Ansa