“Sono sicuro che insieme potremo vincere le sfide del razzismo negli stadi». È un passaggio della lettera di Riccardo Pacifici, presidente della Comunità Ebraica di Roma, al neo presidente del Coni, Giovanni Malagò. Nella missiva Pacifici si complimenta con Malagò per la sua elezione alla guida dello sport italiano che dice di avere appreso “con grande gioia”.”Come ha anche lei sottolineato in queste ore -scrive Pacifici-, l’elezione non era scontata e probabilmente ha dovuto concorrere contro tanti che hanno provato a ostacolare il tuo duro lavoro. Da sportivo lei ha dimostrato che si arriva primi in fondo al traguardo solo se si è convinti delle proprie forze e se si è in grado di fare squadra perchè vince solo chi riesce a interpretare i bisogni dei vertici e della base, della Federazioni e dei Volontari”. “Come lei stesso spera, lo Sport dovrà fare da traino per il Paese. Un compito soprattutto morale -sottolinea Pacifici nella lettera-.Di fronte a una corsa, di fronte a una competizione, partiamo tutti dalla stessa riga senza differenze. Proprio questo valore è la base per poter dire che lo Sport unisce i popoli, ha la grande forza di riuscire a essere luogo di incontro tra le culture”.
“La speranza -continua Pacifici– è che il suo operato possa andare in questa direzione e che lei possa svolgere la grande sfida per la società con l’aiuto di tutte le anime che la compongono. In questo la Comunità Ebraica di Roma e io personalmente le siamo accanto. Ed è proprio su questa linea di pensiero che sono sicuro che insieme potremo vincere le sfide del razzismo negli stadi. Una battaglia già iniziata con il suo predecessore e che oggi può arrivare a un punto di svolta con il tuo prezioso contributo”. “Caro Presidente, in queste ore lei ha detto di voler rinnovare lo Sport. A mio avviso, con questa elezione, il primo passo lo abbiamo già compiuto”, conclude il presidente della Comunità Ebraica.
Fonte: Adnkronos