(G. Piacentini) – In settimana aveva parlato da capitano vero, richiamando tutti all’ordine, ieri sera ha giocato da capitano. Si è sacrificato e ha segnato un gol straordinario sotto la Sud, il nono in campionato, il numero 224 in serie A (Nordahl dista solo una rete) e 279 complessivo, il decimo in carriera a Buffon, che da ieri sera è la sua vittima preferita. L’esultanza di Francesco Totti la dice lunga sulla sofferenza patita in questi giorni, ma la standing ovation che c’è stata al momento della sua sostituzione a pochi minuti dalla fine con Florenzi lo ripaga di tutte le amarezze.
È stato lui il grande protagonista della serata romanista, in cui è stata sancita la pace tra i tifosi e la squadra, che a fine partita è stata applaudita sotto la curva. «Mi aspettavo una reazione – le sue parole a fine partita – lo speravo perché non meritiamo questa situazione. È stata una settimana difficile, con tante parole e pochi fatti. Penso che le cose che ho detto abbiano fatto bene all’ambiente e ne sono contento. Quando scendiamo in campo cerchiamo sempre di dare il massimo per noi stessi e per i tifosi ma ultimamente non ci stiamo riuscendo. La vittoria è una bella soddisfazione perché abbiamo dimostrato grande carattere e siamo riusciti a battere una grande squadra».
Nel primo tempo si è dannato nel rincorrere gli avversari, rimediando anche un cartellino giallo per un fallo su Pirlo che gli farà saltare per squalifica la gara di domenica contro l’Atalanta (mancherà anche De Rossi, ammonito ieri) ma quando nel secondo tempo ha arretrato il suo raggio d’azione il suo rendimento è aumentato a dismisura. E ha trovato un gran gol con un missile (la velocità era di 113 km/h) sotto la Sud. “E’ stato un gol pesante contro una delle squadre più forti al mondo. Il fallo su Pirlo? Mi dispiace, non è da me fare quei falli. Per fortuna non è successo niente ed è rientrato in campo”.
Rispetto al recente passato, la Roma è cresciuta alla distanza. “All’inizio eravamo intimoriti, è normale perché venivamo da un momento difficilissimo e incontravamo una squadra fortissima, una grande d’Italia e d’Europa. Man mano che passava il tempo abbiamo preso confidenza, gli abbiamo tenuto testa e siamo riusciti a fare risultato”. La vittoria di ieri sera può avere ripercussioni positivesulla stagione dei giallorossi. “A Roma è facile esaltarsi dopo una vittoria, ora dobbiamo rimanere coi piedi per terra e pensare partita dopo partita. Speriamo che sia la gara della svolta, lo speriamo tutti dai giocatori ai tifosi. Sta a noi scendere in campo con l’obiettivo preciso di fare bene e mettere in difficoltà chiunque. Vogliamo credere che da oggi possa iniziare veramente un altro campionato ».