Il Cagliari vince 4-3 in casa con il Torino con il gol di Conti al 94′. Colpo del Catania: 2-1 in casa del Parma. I giallorossi vincono 3-2 a Bergamo con i gol di Marquinho, Pjanic e Torosidis. I bianconeri battono 3-0 il Siena in casa con le reti di Lichtsteiner, Giovinco e Pogba
ROMA – Senza Totti e De Rossi la Roma conquista la seconda vittoria consecutiva dopo quella con la Juve, sul campo innevato dell’Atalanta. I giallorossi vincono 3-2 a Bergamo e rilanciano le loro ambizioni europee con una grande prova di carattere. Eppure la gara inizia in salita per gli uomini di Andreazzoli, perché Livaja, al debutto da titolare con l’Atalanta porta in vantaggio i nerazzurri sfruttando un tiro sbagliato di Bonaventura al 9′. Intanto la neve che cade copiosa sullo stadio comincia a imbiancare il terreno di gioco appena rizzollato, che continua a reggere bene. Marquinho trova il pareggio al 12′ con una bella azione personale chiusa da un gran sinistro che fulmina Consigli. Al 34′ Pjanic con una punizione gioiello dal limite trova il gol del 2-1, con il campo ormai completamente imbiancato. Subito dopo la rete, il pallone giallo viene sostituito con quello rosso. A un minuto dallo scadere del primo tempo ancora Livaja trova il gol del 2-2, anche se ci poteva stare un fallo su Torosidis, sbilanciato da uno sgambetto dell’attaccante. Nella ripresa smette di nevicare e le condizioni del campo migliorano notevolmente, allontanando definitivamente l’ipotesi di una sospensione del match. Difficile comunque giocare palla a terra, la partita è molto fisica, con tanti lanci lunghi. Andreazzoli decide di dare più densità a centrocampo, inserendo Perrotta al posto di Marquinho: si passa al 3-5-1-1. Pochi minuti dopo arriva il gol della Roma con Torosidis che batte Consigli di testa da posizione impossibile. Il Greco in realtà voleva fare la sponda al centro, ma la parabola si insacca sotto l’incrocio con la complicità del portiere dell’Atalanta. Nel finale Andreazzoli inserisce Tachtsidis al posto di Osvaldo e si rivede il vecchio 4-2-3-1, con Perrotta incursore. Colantuono invece tenta il tutto per tutto inserendo Budan per rinforzare l’attacco. All’88’ Contini si fa espellere per una manata a gioco fermo su Perrotta, e lascia l’Atalanta in dieci. All’ultimo minuto Lamela si divora il gol del 4-2 tutto solo davanti a Consigli. Un erroraccio in una giornata storta per l’argentino, che non rovina la festa alla Roma. Il campionato ora può prendere davvero un indirizzo diverso.
JUVE-SIENA – La Juve, in attesa di Udinese-Napoli, allunga in classifica vincendo contro il Siena 3-0 grazie ai gol di Lichtsteiner, Giovinco e Pogba. Nel primo tempo occasione per Marchisio al 21′: Vucinic serve il centrocampista che tira di destro a giro, Pegolo si tuffa alla sua sinistra e devia in corner. Il vantaggio per i padroni di casa arriva alla mezz’ora: assist di Vucinic per Lichtsteiner, Pegolo anticipa lo svizzero ma il rimpallo sulle gambe del terzino si trasforma in gol. Nella ripresa il Siena prova ad aggredire i campioni d’Italia ma la Juve segna il 2-0 al 74′. Schema su calcio di punizione: Pirlo cerca con un filtrante rasoterra in area Giovinco che tira di potenza defilato sulla sinistra dell’area di rigore, il pallone finisce sotto l’incrocio dei pali. Nel finale palo dei toscani con Terlizzi ma Pogba chiude il match con un tiro secco da fuori angolato e vincente.
CAGLIARI SHOW, COLPO CATANIA – Spettacolo per pochi nella sfida a porte chiuse a Is Arenas tra Cagliari e Torino. I padroni di casa vincono 4-3 con il gol all’ultimo secondo di Conti, complice la deviazione di Glik che spiazza Gillet. Le squadre rimangono appaiate in classifica con 31 punti. Soffre nel finale ma vince il Catania. Per gli uomini di Maran sono stati sufficienti i gol del primo tempo di Lodi e Keko. Nel finale di gara poi Amauri accorcia e Legrottaglie viene espulso ma il tempo rimasto non permette agli emiliani di agguantare il pareggio.