Il cambio di allenatore dovrebbe responsabilizzare i giocatori, fargli fare quello scatto di orgoglio che fino a quel momento è venuto meno.
Forse anche per questo Osvaldo ha deciso di tirate quel rigore. Un gesto sconsiderato a quantomai infelice per tutta una serie di ragioni.
Il rigorista è un certo Francesco Totti che, da sempre, si è messo a disposizione per questa squadra e ha lottato per questa maglia. Uno che a Roma non solo ha scritto la storia, ma è la storia, e che, tra l’altro, è a due gol da Nordahl.
Osvaldo si è voluto prendere questa responsabilità, evidentemente il ragazzo se l’è sentita ma poi l’ha sbagliato nella peggiore delle maniere.
Come sempre, se la palla fosse finita in fondo alla rete, adesso tutte le polemiche che ne sono scaturite non esisterebbero.
Starà al giocatore dimostrare che quella di ieri non è stata una mancanza di rispetto verso il capitano, ma una voglia esagerata di prendere per mano la squadra e, se così è stato, sarà il campo a giudicarlo, non certo i suoi cinguettii su twitter.
Francesca Schito