(M. Galdi) – «Abbiamo un’indagine che a livello penale è terminata e quindi noi cercheremo di fare nel tempo più breve possibile», sono le parole del Procuratore federale Stefano Palazzi all’Ansa. Ma non si sbilancia sul termine dell’inchiesta e sugli eventuali deferimenti. Stessa cosa per il filone cremonese che coinvolge, tra gli altri, anche il capitano della Lazio Stefano Mauri. «Un suo deferimento? Questa domanda riguarda il merito, si tratta di questioni sulle quali ci sono ancora indagini in corso della Procura di Cremona». Intanto con il pm di Martino a Cremona il procuratore federale si è sentito e ha chiesto l’invio degli interrogatori a Gegic, Erodiani e Gervasoni che, secondo gli inquirenti cremonesi, renderebbero «più delicata» la posizione di Mauri. Intanto, ieri, la Disciplinare della Fifa ha esteso a livello internazionale 70 squalifiche emesse dagli organi di disciplina italiani proprio per il calcioscommesse. Palazzi chiude con una considerazione sulla vicenda delle combine: «Da appassionati di questo sport speriamo che tutto si possa fermare al più presto. Questi sono aspetti di carattere eccezionale rispetto a un movimento che è composto da tantissime persone perbene e da tantissime gare che non sono alterate. Si tratta di un’eccezione grave, ma comunque di un’eccezione».
Le audizioni Intanto ieri sono state rinviate le audizioni di Stefano Guberti e quelle di Nicola Santoni e Giorgio Perinetti previste per venerdì. Sono comunque stati ascoltati dai sostituti di Palazzi Daniele De Vezze (Matera), Raffaele Bianco (Carpi), Vincenzo Santoruvo (Frosinone), Alessandro Parisi (ex Torino), Massimo Bonanni (società svizzera). Oggi tocca a Cristian Galano (Bari), Davide Desideri (ex ISM Gradisca), Giuseppe Statella (Pavia), William Pianu (allenatore Treviso), Mark Edusei (società svizzera), Massimo Ganci (Frosinone), Ivan Rajcic (Benevento). Santoruvo è stato sentito per oltre tre ore per la presunta combine di Bari-Treviso, stessa partita al centro dell’audizione di Bonanni. Per De Vezze, invece, la partita «incriminata» sarebbe Salernitana-Bari, come Bianco e Parisi che sono stati sentiti dopo di lui. Il 7 marzo, cioè giovedì prossimo è atteso anche Andrea Ranocchia. «Chiarirò la mia posizione come ho fatto quando è stato archiviato il mio caso — ha detto il difensore dell’Inter, che a Bari si era avvalso della facoltà di non rispondere —. Sono tranquillo e sereno e spero che tutto si risolva il prima possibile».