Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, la Roma starebbe cercando di portare in Italia alcuni dei talenti più puri del calcio argentino. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Filippo Colasanto, agente Fifa ed esperto di calcio sudamericano, per esprimere un giudizio su queste voci di mercato. Ecco quanto detto:
Su Lanzini?
“E’ sicuramente il talento migliore fra tutti quelli che giocano in quel ruolo e che hanno quelle caratteristiche tecniche. E’ un calciatore piccolino fisicamente, ma che ha già fatto una esperienza importante alla Fluminense dove ha fatto molto bene. Sono quei giocatori di cui ti devi innamorare. E’ veloce e ha ottima tecnica, sembra Maxi Moralez”.
E’ pronto per il calcio italiano?
“Dico ni…”.
Ha bisogno di maturare ancora in Argentina?
“No, perché quel tipo di giocatore è molto comune e apprezzato. Li badano molto meno alla stazza fisica: farà un ottima carriera in Argentina, ma se vuole essere preso in considerazione in Italia, deve lavorare ancora molto”.
Il valore di mercato?
“Una grossa componente la fa la provenienza. Il River è un club che potrebbe essere paragonato al Real Madrid del continente. Quando vendono un giocatore fanno pesare molto la maglia. Diciamo che è il mercato che fa il prezzo del giocatore. Dipende dalle offerte”.
Altri talenti?
“Ci sono tre giocatori che in questo momento stanno facendo molto bene: uno è Ignacio Scocco del Newsell’s Old Boys. E’ forte, ha una facilità di calcio impressionante e segna un gol a partita. Ha uno stipendio molto alto e non credo che le nostre società vadano ad investire su giocatori del genere. Il secondo è Luciano Vietto del Racing Avellaneda. E’ un attaccante classe 93′ che somiglia a Dybala del Palermo. E’ l’unico elemento che si è salvato dal disastroso sub-20 della nazionale argentina. Poi c’è Lucas Orban che è un difensore molto adatto al calcio europeo, è un mancino naturale ed ha un fisico veramente importante”.
Su Vietto?
“E’ un investimento che farei. Il Real Madrid è su di lui e se continua così può diventare un attaccante veramente importante”.
Su Orban?
“E’ un difensore che se viene a giocare in Italia e si completa va dritto in nazionale a fare i mondiali con l’Argentina. E’ comunitario ed è un giocatore che mentalmente è pronto per fare questa esperienza. La scorsa estate ha rifiutato una società italiana per giocare con il Tigre la copa Libertadores”.
A cura di Flavio Festuccia