Su disposizione della magistratura, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Genova ha sequestrato al presidente del Genoa, Enrico Preziosi, oltre 4 milioni di euro per il mancato versamento dell’Iva da parte della società. Sequestrati beni anche all’amministratore delegato Alessandro Zarbano. La procura ha precisato che si tratta di «sequestro nominale per equivalente» in relazione al mancato versamento dell’Iva per circa 8 milioni di euro per l’esercizio 2011.
Era stata la stessa società Genoa, nel dicembre scorso, a segnalare all’Agenzia delle Entrate di non aver versato gli 8 milioni di euro per il 2011 e aveva chiesto un piano di rateizzazione, che è stato concesso e per il quale è già stata pagata una rata di 400mila euro. Tuttavia l’Agenzia delle Entrate aveva presentato una segnalazione in Procura. Dell’inchiesta si sono occupati i pm Nicola Piacente e Silvio Franz, che hanno indagato Preziosi e Zarbano per il mancato pagamento dell’Iva. Contestualmente hanno chiesto al gip, Massimo Cusatti, il «sequestro nominale per equivalente». Il gip lo ha concesso. Secondo quanto si è appreso in Procura, a Preziosi sono stati sequestrati dalla Gdf conti correnti e quote presso una fiduciaria per complessivi 4,3 milioni di euro. Invece a Zarbano sono stati sequestrati un appartamento e due box di valore catastale di circa 130 mila euro, e circa 70mila euro sul conto corrente.
Fonte: Ansa