(Il Messaggero) – Anche nel primo tempo, dove la squadra aveva faticato di più, è sembrato uno dei più lucidi. Nella notte di Totti e Andreazzoli,nota di merito anche per Pjanic: «Ho giocato regista vicino a De Rossi: una posizione nella quale non avevo mai giocato nella Roma. Abbiamo avuto consigli precisi in settimana, io come Daniele, per guardare all’equilibrio davanti alla difesa. La squadra ha fatto una grande partita contro i più forti della serie A».
Gli chiedono della difesa a tre: «Sinora abbiamo subito troppi gol, non è colpa del portiere o della difesa, ma di tutta la squadra che non ha difeso come si deve. In un campionato tattico come la serie A si deve avere l’equilibrio. Mi piace vincere 1-0: siamo stati solidi e abbiamo dimostrato tante cose. Una vittoria dedicata ai tifosi». Il bosniaco poi parla di Totti: «Sono molto contento per lui, lo merita. Dà sempre tutto per la Roma».
Parola a Marquinho, confermato titolare dopo Genova: «La squadra ha giocato benissimo, in particolar modo nel secondo tempo. Una grande vittoria contro la squadra più forte d’Italia. Il cambio di modulo? Abbiamo giocato diversamente rispetto al passato ma la principale motivazione è stata la voglia di vincere. Cosa è cambiato con Andreazzoli? La formazione, il modo di gioco ma soprattutto la testa. Il trasferimento al Gremio? Quando non giochi la voglia di cercare una squadra in cui servi è normale. Ma il calcio cambia velocemente».