(Il Messaggero) – Ha impressionato il mondo il missile terra-aria a 113 kmh (uno ”zapatazo” ha scritto il quotidiano spagnolo AS) con cui sabato sera Francesco Totti ha battuto Buffon, ma in un’ipotetica classifica dei tiri più potenti la prodezza del capitano giallorosso non entrerebbe nella top ten.
Anche se non esiste una graduatoria ufficiale delle prodezze, in passato è stata registrata la velocità di alcuni tiri in partite ufficiali e certi numeri fanno davvero impressione. Il tiro più forte è stato scoccato da Ronald Koeman nella finale di Coppa Campioni 1991/92 tra Barcellona e Sampdoria, con una velocità di 188 Kmh.
Molto vicino a questo limite è arrivato, sempre rimanendo tra i casi misurati con certezza, il giocatore dello Sheffield Wednesday David Hirst, che in un incontro di Premier League nel settembre 1996 contro l’Arsenal a Higbury ha raggiunto i 183 Kmh. Una classifica non recentissima ma attendibile, pubblicata anni fa dal quotidiano britannico The Guardian, propone al terzo posto David Beckham che ha raggiunto i 157 Kmh calciando il pallone in un Manchester United-Chelsea del febbraio 1997, e di seguito David Trezeguet, con i 154,5 kmh di un suo gol segnato per il Monaco contro il Manchester United nel marzo 1998.
In questa graduatoria compare ovviamente anche Roberto Carlos, il difensore brasiliano noto per la potenza delle sue conclusioni: l’ex interista, durante un Brasile-Francia della Confederations Cup 1997, fece raggiungere al pallone i 137 Kmh con una punizione che è rimasta nella storia del calcio per la combinazione straordinaria di velocità ed effetto che rese il tiro imparabile a Barthez.
Osservando You Tube, poi, ci sono altri casi di tiri potentissimi, ma non omologati.