(P. Liguori) – Il Capitano (Totti) e l’Americano (Pallotta): la nostra Roma oggi è tutta qui. Il resto è incomprensibile, indecifrabile, irresponsabile. Non esiste, non ci riguarda. Dobbiamo ascoltare il Capitano, che chiede di sospendere le polemiche e unirci tutti alla Roma in un momento difficilissimo. Dobbiamo rispettare una tregua e dimenticare che sulla panchina giallorossa sedeva un uomo vero e un allenatore che ha sempre detto la verità. Tutte le verità, anche quelle scomode, che stiamo toccando con mano. È stato allontanato da dirigenti dei quali non abbiamo più fiducia.Abbiamo capito, ha capito anche il Capitano, ma adesso stringiamoci ai nostri colori.
Facciamo sentire forte il nostro attaccamento all’altro protagonista importante, decisivo: l’Americano Pallotta. Perché purtroppo esiste il rischio che chi ha investito sulla Roma venga scoraggiato dal clima assurdo e autolesionista di queste settimane. Conservare l’attuale proprietà e ricostruire un rapporto di passione e serenità è importante quanto rispettare il Capitano. Passata la sfida con la Juventus, sarà necessario agire in fretta. E non ci sono che due strade: o gli attuali dirigenti fanno un passo indietro e si dimettono, oppure richiamano Zeman e gli chiedono scusa.