(P.A.Coletti) – «Riportare la gente allo stadio». Primo obiettivo raggiunto. Daniele De Rossi nelle interviste del dopo Sampdoria-Roma aveva espresso il desiderio di voler rivedere, il più presto possibile, un Olimpico pieno. Sarà per l’appeal dell’avversario più che per la voglia di stare vicino alla squadra, ma sabato sera alle 20.45 la Roma giocherà contro la Juventus davanti a uno stadio quasi al completo. Fino a ieri sono stati venduti già 21 mila biglietti che, sommati ai 25 mila abbonati, fanno 46 mila spettatori. Oltre la curva Sud, tutta abbonata, esaurita anche la Nord e i Distinti. Rimangono a disposizione solo Tribuna Tevere (65 euro) e Tribuna Monte Mario (90 euro). Per sabato sera si punta all’obiettivo 60 mila. Manca ancora un’intera settimana di vendita libera (i biglietti sono acquistabili fino a sabato alle 18 presso i Roma Store e fino alle 20.45 presso le Ricevitorie LIS e il Foro Italico Ticket Office) e a Trigoria sono convinti di poter raggiungere il record stagionale di presenze sugli spalti dell’Olimpico.
Ad oggi la gara più vista è stata anche l’ultima vittoria in campionato dei giallorossi. Era il 22 dicembre, sulla panchina sedeva ancora Zeman e si giocava Roma-Milan. Erano in 50.206 persone ad ammirare lo spettacolo del 4-2 inflitto ai rossoneri. Un primo record, di pubblico, questo Roma-Juventus lo ha già raggiunto: è la partita che ha fatto registrare il più alto numero di biglietti venduti on-line. La Roma infatti da quest’anno ha messo a disposizione dei suoi tifosi la possiblità di acquistare on-line i biglietti, singoli, di tutte le partite giocate in casa, senza dover aspettare la settimana che precede il match.Un’iniziativa che ha permesso a molti di “prenotarsi” il posto per una delle partite più sentite della stagione.
Quel Roma-Juve sempre carico di significati che, inserito nel momento difficile che stanno attraversando i giallorossi (a Genova è arrivata la decima sconfitta stagionale), acquista un valore in più.«C’è troppa divisione tra i tifosi – aveva evidenziato De Rossi nel post-partita di Genova -. Questa disunione non ci fa bene e i nostri risultati non aiutano a stare tutti sullo stesso carro. Per questo dobbiamo migliorare, ora dobbiamo vincere per tornare più uniti che mai». Roma-Juve sarà l’occasione, forse l’ultima, per i giocatori di dimostrare sul campo quello che ripetono da giorni a voce. «Siamo forti, teniamo alla maglia, ci rialzeremo»il pensiero di tutti, da Totti a Osvaldo, da De Rossi a Burdisso. Una vittoria contro i bianconeri probabilmente non potrà essere decisiva per la rincorsa alla Champions, distante ormai dieci punti, ma sicuramente sarebbe un primo, importante, mattone verso la ricostruzione del rapporto tra squadra e tifosi. Il pubblico un segnale forte lo ha mandato acquistando già 21 mila biglietti. Ora sta ai giocatori, il pubblico delle grandi occasioni sabato ci sarà.