(V. Vercillo) – «Giocheremo su un campo tutto nuovo, ma spero che già lunedì ci sia bisogno di rifarlo di nuovo: contro la Roma dovremo staccare le zolle da terra…». Stefano Colantuono scuote l’Atalanta alla sua maniera. Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Torino, in cui i nerazzurri hanno sfoderato una prestazione sotto tono, l’allenatore vuole voltare pagina. E lo dice forte e chiaro: servirà ben altra carica per contrastare i giallorossi. «Con i granata abbiamo perso nel finale, dopo che eravamo comunque riusciti a raddrizzare una gara giocata male» ha aggiunto il tecnico. E ancora: «Sono cose che mi fanno uscire di testa, non voglio più vedere certi errori». Di certo le assenze di Totti e De Rossi saranno un vantaggio notevole: «È innegabile, sono due giocatori di livello mondiale. Tra l’altro il numero 10 in questo momento sta vivendo un periodo di grande forma». E sull’avversario ha pochi dubbi:«I giallorossi sono una squadra ancora giovane e anche loro hanno bisogno di tempo per diventare tra le squadre più forti del campionato. Vedo una squadra un po’ più operaia di prima. Dovremo stare molto attenti. Con la Roma voglio una squadra con grande coraggio e grande voglia. Dobbiamo tornare a fare l’Atalanta, con il coltello tra i denti».
Belle parole per la Roma spese anche dal dg dell’Atalanta, Pierpaolo Marino: «Andreazzoli lo conosco: è un tattico, ha grande cultura ed è educato» ha dichiarato a Radio Deejay. E ancora: «Studierà la gara nei minimi dettagli. Noi dovremo giocare di rimessa, le ripartenze ci riescono bene». Tra i convocati non c’è Parra che, convalescente per l’attacco influenzale, in questi giorni non si è allenato benissimo. Prende consistenza l’ipotesi di 4-4-2 con Livaja, alla prima da titolare, e Denis in attacco. Scaloni non è al meglio e si gioca una maglia con Raimondi sull’out di destra. Per il resto tornano Biondini e Bonaventura dalle rispettive squalifiche, mentre al posto di Del Grosso, fermato dal giudice sportivo, c’è il rilancio di Brivio. Ancora out Bellini, Cigarini e Ferri.