(V. Meta) Uno è uscito dopo un’ora ed è stato l’unico a salvarsi insieme al Capitano, il secondo è rientrato a metà rirpesa dopo un recupero record ma a partita era compromessa, il terzo è rimasto in campo per novanta minuti segnalandosi più che altro per gli errori. Messa alle spalle la notte maledetta di Roma-Cagliari, Florenzi, De Rossi e Osvaldo ripartono da Coverciano, con la prospettiva di riscattare in l’azzurro le amarezze giallorosse. L’occasione buona gliela offre Cesare Prandelli, che domani sera all’Amsterdam Arena potrebbe schierarli tutti e tre dal primo minuto nell’amichevole di lusso contro i vice campioni del Mondo. Indicazioni in questo senso sono arrivate già dal primo allenamento che gli azzurri, radunatisi nella tarda mattinata al centro tecnico, hanno sostenuto nel pomeriggio: nella parte dedicata alle esercitazioni tattiche, il ct ha provato un 4-3-3 con Verratti regista arretrato e De Rossi e Florenzi in posizione di intermedi, mentre Osvaldo ha fatto il centravanti nel tridente completato da Candreva e Giaccherini.
Se davvero queste scelte saranno confermate domani in Olanda risulterà più chiaro già questa mattina, quando è in programma l’ultimo allenamento italiano degli azzurri, che alle 16 voleranno ad Amsterdam da Firenze. Per motivi diversi, sarebbe una buona notizia per tutti e tre. Non certo una novità per Daniele De Rossi, cui Prandelli non ha mai mancato di manifestare la propria stima, tanto a parole quanto nei fatti, e se nelle convocazioni dello scorso novembre lo aveva lasciato a casa, è stato solo perché il famigerato codice etico in vigore a Coverciano non prevede eccezioni.
Al suo fianco ritroverà l’amico Andrea Pirlo, mentre fra i papabili a prendere il posto di Marchisio si fa avanti con forza la candidatura di Alessandro Florenzi. Per caratteristiche è lui il più adatto a sostituire lo juventino, ma c’è da battere la concorrenza di un fedelissimo di Prandelli come Montolivo, che molto bene aveva fatto nelle ultime uscite azzurre. Per l’ex capitano della Primavera si tratterebbe della prima presenza da titolare in Nazionale maggiore, dopo l’esordio da subentrato nell’amichevole di novembre contro la Francia.
Una maglia dal primo minuto sarebbe invece un’iniezione di fiducia perDaniel Osvaldo, a caccia di riscatto dopo la pessima prova con il Cagliari. Lui che ha giocato l’ultima partita in Nazionale il 14 ottobre contro la Danimarca, spera di ripetere una prestazione da incorniciare come quella di settembre in Bulgaria, quando mise a segno una doppietta. L’azzurro in compenso gli fa bene all’umore e ieri prima dell’allenamento lo si è visto scherzare con Buffon.
All’Amsterdam Arena i tre romanisti d’azzurro non ritroveranno da avversario Maaerten Stekelenburg, lasciato a casa dal ct olandese Van Gaal. In giro per il mondo con le rispettive nazionali ci sono il solitoMiralem Pjanic, in campo con la sua Bosnia sul campo della Slovenia, il brasiliano Castan contro l’Inghilterra e poi Piris, impegnato in Paraguay contro El Salvador e Micheal Bradley, che scenderà in campo nella gara valida per le qualificazioni mondiali contro l’Honduras. Tutti i nazionali torneranno a disposizione della Roma giovedì, con l’eccezione di Piris e Bradley che si uniranno ai compagni un giorno più tardi