(P.A. Coletti) – La Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria ieri pomeriggio. Aurelio Andreazzoli ha suonato la carica. “A suo modo” ha tenuto un discorso motivazionale alla squadra. Dieci minuti nei quali l’allenatore ha voluto tracciare la strada da seguire sfruttando l’onda lunga dell’entusiasmo post Roma-Juve.
La prossima tappa è l’Atalanta a Bergamo su un campo ostile per tradizione, l’anno scorso Luis Enrique toccò il punto più basso della sua gestione perdendo 4-1, e condizioni meteo: da giovedì fino a domenica mattina, infatti, a Bergamo è prevista neve.
I due giorni e mezzo di riposo sono serviti ai giocatori per ricaricare le batterie dopo le tante energie spese sabato sera contro i bianconeri. Il protagonista assoluto della serata, Francesco Totti, però ieri era assente. Niente di grave, solo una leggera influenza che lo ha costretto a rimanere a casa. Già oggi il capitano dovrebbe tornare regolarmente a Trigoria per riprendere la preparazione che, almeno per quel che lo riguarda, è a lungo termine: a Bergamo Totti, così come De Rossi, non ci sarà per squalifica, tornerà a guidare la squadra il 3 marzo, giorno di Roma-Genoa. Trovare il modo di sostituire i due capitani è proprio il rompicapo più grande che sta nella testa di Andreazzoli.
Si ripartirà dalla difesa a tre, nonostante la sicura assenza di Castan. Il brasiliano è ancora alle prese con la distorsione al ginocchio sinistro con lesione del legamento collaterale mediale rimediata a Genova. Ieri Castan ha svolto solo della fisioterapia, tra una settimana potrà rivedere il campo ma solo per del lavoro differenziato. Senza il numero 5 il terzo difensore da affiancare a Burdisso e Marquinhos è Ivan Piris. Contro la Juventus il paraguaiano ha convinto gli scettici ed è piaciuto molto al suo allenatore. A Bergamo sarà confermato titolare.
Il posto di De Rossi sarà preso da Bradley, ritenuto più pronto di Tachtsidis. Pjanic giocherà “alla Totti” e quindi lascerà il ruolo di regista basso occupato contro i bianconeri. Al fianco di Bradley potrebbe ritrovare una maglia da titolare Florenzi. Sugli esterni ci sarà la conferma di Torosidis a destra e il ballottaggio tra Marquinho e Balzaretti. Nelle due partite da allenatore fino ad ora Andreazzol ha sempre scelto il brasiliano, ma il terzino della Nazionale doveva recuperare dalla lesione di primo/secondo grado al bicipite femorale destro. Dopo la mezz’ora giocata sabato sera Balzaretti non ha accusato nessun dolore e ieri si è regolarmente allenato con la squadra. In attacco le scelte sarano obbliagate.
Andreazzoli dovrà fare a meno di Destro per ancora un mese. L’attaccante lunedì ha iniziato, come da programma, il lavoro in piscina abbinato alla fisioterapia. Prima di tornare a correre a Trigoria serviranno almeno altri dieci giorni. A Bergamo dietro a Osvaldo agiranno Pjanic e Lamela. Resta da decidere se il modulo sarà un 2-1 o un 1-2 , cioè se Lamela giocherà sulla stessa linea del bosniaco o dell’italo-argentino.