(D. Giannini) – Meno tre alla trasferta di Bergamo. -3, più o meno la temperatura da qui fino a domenica dalle parti dello stadio dell’Atalanta appena rizollato sul quale da oggi comincerà a nevicare abbondantemente. Sabato ci dovrebbe essere una tregua e domenica dovrebbe fioccare giusto un po’. Insomma la partita non sembra a rischio, ma sarà comunque tempo da lupi. Quelli giallorossi, si spera, che per ora si godono temperature decisamente più piacevoli. Da domani dovrebbe arrivare tanta pioggia anche sulla Capitale, ma nel frattempo la Roma si è potuta preparare nel migliore dei modi per provare a fare fronte alle assenze contemporanee di Totti e De Rossi. E per trovare i sostituti più adatti. Chi? Le indicazioni arrivate dal campo ieri nel giorno in cui sono stati aperti i cancelli di Trigoria ai tifosi, hanno nuovamente mischiato le carte in tavola. Perché in una fase di schemi offensivi, nel corso delle due ore di allenamento, Andreazzoli ha provato assieme Lamela, Osvaldo e Nico Lopez.
Una prova, appunto, ma che se dovesse essere confermata oggi potrebbe far immaginare una Roma che a Bergamo cambierà il meno possibile rispetto a quella vittoriosa contro la Juventus. Nelle conferme si parte da dietro, da Stekelenburg titolare inamovibile tra i pali. A meno di clamorose sorprese sarà ancora difesa a tre. O almeno così vuole la logica, visto che il tecnico giallorosso non vi ha rinunciato neppure nel momento dell’infortunio a Castan e visti soprattutto gli ottimi risultati in termini di solidità e di gioco raccolti sabato sera. Ancora Piris, Burdisso e Marquinhos, dunque. E davanti a loro? Sugli esterni dovrebbero esserci ancora Torosidis da una parte e uno tra Marquinho e Balzarettidall’altra (anche Dodò è tornato in gruppo dopo i problemi alla schiena che lo avevano messo fuori causa la scorsa settimana). Per quanto riguarda i due nel mezzo, la faccenda si fa più complicata. A prendere il posto dello squalificato De Rossi sarà con ogni probabilitàBradley.
Accanto a lui sembrava probabile il ritorno di Florenzi, di nuovo al meglio dopo la febbre della scorsa settimana, e lo spostamento di Pjanic (centrocampista centrale contro la Juve) sulla trequarti al posto di Totti. Ipotesi ancora valida, tanto più che Andreazzoli ieri ha parlato a lungo con Miralem, ma la prova di Nico Lopez potrebbe indicare la volontà del tecnico di non spostare Pjanic dal mezzo, cioè dal centro del gioco romanista. Da non scartare anche la possibilità che sia Florenzi a giocare un po’ più avanti, da incursore. Un Florenzi in forma e di ottimo umore (come peraltro il resto della squadra, segno che la vittoria sulla Juve ha fatto benissimo al morale) e che ha festeggiato un gol in partitella abbracciando Osvaldo come se si trattasse di una partita vera. Ulteriori segnali che la Roma c’è, che la Roma è calda, tra tre giorni sapremo se lo sarà abbastanza per sciogliere il ghiaccio di Bergamo.