(L. Pelosi) – Il fiorentino Gianluca Rocchi arbitro centrale, gli esperti Di Liberatore (molto bravo) e Manganelli come segnalinee, Tonolini a fare il quarto uomo e la coppia Orsato-Damato come arbitri di porta. Non c’è che dire, per Roma-Juventus Braschi ha selezionato i migliori che aveva nel mazzo.
Tra tutti i fischietti della Can A Rocchi è quello che ha le medie voto stagionali più alte, tanto che Braschi quest’anno lo ha mandato sempre a dirigere i bigmatch, tra i quali troviamo due precedenti con la Roma: il derby perso 3-2 e la vittoria per 4-2 sul Milan, che è anche l’ultima in campionato dei giallorossi. Per la Juve, invece, si parla solo di positività, visto che con lui ha vinto 3-1 a Marassi con il Genoa e 3-0 il derby con il Torino, nel quale risparmiò a Basha e Barzagli la seconda ammonizione e la conseguente espulsione.
Ma non basta, perché se andiamo a guardare i precedenti storici dei torinesi con il fischietto fiorentino scopriamo che questi hanno vinto 3 volte su 3 in casa della Roma: 4-1 il 21 marzo 2009; 3-1 il 30 agosto dello stesso anno (partita in seguito alla quale Spalletti si dimise) e 2-0 il 3 aprile 2011. In tutte queste gare Rocchi non incise affatto sul risultato. Con lui la Roma ha 26 precedenti di campionato con 11 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte. L’episodio più eclatante che ha sbagliato nel torneo in corso è stato il rigore negato al Napoli a Parma per un fallo di Paletta su Cavani, ma quest’ultimo era partito in fuorigioco. Rocchi se la cavò dando il calcio d’angolo agli azzurri, ovvero sanzionando l’unica cosa (una deviazione di Paletta) che non era proprio accaduta.