(S. Romita) – Lo Stadio verrà, non sono chiacchiere. Il “Nuovo Parnaso” come lo avevamo battezzato noi del Romanista qualche settimana fa, «è un progetto importante, che cambierà in positivo la Roma dentro e fuori dal campo. E’ stato approvato il progetto e condivisa la scelta del sito. Si tratta di un progetto molto concreto che richiede analisi, valutazioni accurate, decisioni da prendere: tutto in pieno svolgimento. Proseguiamo la collaborazione con le persone competenti in materia, ma non e’ corretto scendere nei dettagli». Non si è tirato indietro ieri Italo Zanzi, Ceo della Roma, nella conferenza stampa in cui ha presentato l’accordo con la Royal Caribbean.
Zanzi è altamente fiducioso «in particolare, perchè possiamo avvalerci- ha detto – di un partner molto affidabile quale Parsitalia e Parnasi. Siamo sicuri che avremo presto ulteriori novità». A 40 giorni dall’annuncio ufficiale, con ancora le parole di Parnasi in testa ( «È un sogno che si avvera, un progetto di importanza vitale in un momento di crisi economica molto grave. Sarà un simbolo dell’architettura della città nei prossimi anni – aveva detto – e garantirà dei risvolti professionali importanti, visto che oltre mille persone saranno impegnate per 24 mesi») è giunta l’ora di rimboccarsi le manIL ROMANISTA Zanzi: Stadio, progetto concreto iche.
Tutti in crociera presto al nuovo Stadio? Zanzi ha sorriso: «Quella della crociera è una metafora interessante. Quello dello stadio non è un piccolo progetto, è una cosa molto importante e richiede attenzione e lavoro, che è in pieno corso. E’ un progetto di alto profilo, condizionato da alcuni fattori e che comporta alcune sfide. Aiutare il club, dare ai tifosi la possibilità di assistere alle partite nel migliore impianto possibile e aiutare la squadra a vincere è dentro questo stesso progetto. E’ un periodo di lavoro intenso, non uno show. E’ un progetto continuo che richiede analisi e decisioni. Possiamo contare su di un partner importante come Parnasi, che ci fa essere ottimisti sulla fattibilità del progetto. Condividiamo la stessa visione e siamo convinti che lo stadio verrà realizzato. Siamo sicuri che avremo presto nuove novità, le notizie vanno date quando ci saranno cose concrete».
La politica…lo scoglio della politica? I politici aiuteranno la Roma nel facilitare le cose o metteranno i bastoni tra le ruote? «Collaboriamo- ha risposto Zanzi – con chi ha delle posizioni importanti. E’ stato positivo avere riscontri da leader politici a più livelli, e continueremo a portare avanti questa collaborazione». Il riferimento evidente è alle dichiarazioni di Zingaretti pubblicate dal Romanista mercoledi 6: «Non ho motivo di credere – aveva detto il presidente della Provincia – che quello presentato dal club di Trigoria non sia un progetto competitivo. Io sono molto favorevole alla costruzione di nuovi stadi e molto contrario alle speculazioni immobiliari. Lo stadio come scusa per fare altro non va bene. Quando si conoscerà il progetto noi lo valuteremo con attenzione. Ribadisco stadi sì, speculazioni no». Dello stesso avviso sono tutti i tifosi della Roma, a partire dal direttore del nostro giornale, Carmine Fotia, oggi in corsa con Rivoluzione Civile per un posto in Consiglio Regionale: «La costruzione del nuovo stadio è un sogno che si avvera. Alla politica spetta, nel pieno rispetto delle leggi urbanistiche, assecondare e aiutare un progetto lontano da ogni logica speculativa, ma volto a costruire la grande casa del popolo romanista».