(E. Menghi) – Balzaretti vuole convincere Andreazzoli a puntare su di lui a Bergamo. A farne le spese sarebbe Marquinho, titolare due volte su due dopo l’addio di Zeman, a meno che non tocchi a lui sostituire Totti sulla trequarti. Il terzino della Roma e della Nazionale, intanto, ha riassaggiato il campo per appena 11 minuti con la Juventus, prendendo proprio il posto del brasiliano sulla corsia sinistra. Balzaretti è completamente recuperato e in allenamento prova a mettersi in mostra: ieri è tornato negli spogliatoi 15 minuti dopo i compagni, per affinare la tecnica sui cross, assistito da Muzzi.
Per lui non sarebbe una novità il ruolo di esterno di centrocampo, perché già Cosmi lo utilizzò nel suo tipico 3-5-2 quando sedeva (per sole 4 giornate) sulla panchina del Palermo. Anche Florenzi con l’Atalanta potrebbe fare un salto nel passato, vestendo i panni del trequartista, come gli era successo prima negli Allievi Nazionali di Stramaccioni, poi nel Crotone, segnando la bellezza di 11 reti. «Sono bravo – dice il centrocampista romano – a fare gli inserimenti senza palla, ma devo migliorare nella gestione delle energie».
A Bergamo è pronto a sostituire Totti (l’ecografia ha escluso lesioni), al fianco di Lamela e dietro Osvaldo, mentre Perrotta e Lopez possono essere utili in corsa. Le prove tattiche di questa settimana vanno in questa direzione: Pjanic, che per qualità di piede e doti offensive sembrava più adatto a fare il trequartista, dovrebbe invece essere confermato in regia, accanto a Bradley. L’americano ha parlato a Roma Channel: «Con questa squadra avremmo dovuto lottare per la Champions, ma ci manca la continuità per vincere qualcosa». Burdisso a Sky Sport frena l’entusiasmo post-Juve: «Non è ancora una grande Roma. Andreazzoli? Stiamo scoprendo un grandissimo allenatore».