(C. Zucchelli) –Continuità. È la parola che a Trigoria ripetono tutti, dall’allenatore ai giocatori fino ai dirigenti.Ieri ne hanno parlato anche Burdisso e Bradley, che a Bergamo giocheranno dall’inizio: il primo con la fascia di capitano al centro della difesa, il secondo in mezzo al campo al posto dello squalificato De Rossi.
Ricordi Per Burdisso la partita contro l’Atalanta ha un sapore speciale visto che nel 2004 ha esordito con l’Inter proprio contro i bergamaschi. Di quel giorno Nicolas ricorda l’emozione e la vittoria finale allo scadere grazie a un gol di Adriano. In tribuna c’erano la moglie Belen e la figlia piccola, Angelina, in panchina Roberto Mancini, l’allenatore che lo aveva fortemente voluto a Milano. Con lui il rapporto, almeno all’inizio, era molto forte così come oggi lo è quello con Aurelio Andreazzoli, che la società ha voluto blindare via Twitter. «Stiamo scoprendo un grandissimo tecnico — assicura Burdisso a Sky —. Io lo conoscevo, sapevo come preparava alla grande le partite, sta facendo un ottimo lavoro. Adesso dobbiamo trovare continuità dopo la vittoria contro la Juventus e dimostrare di essere una grande Roma perché ancora non lo siamo ». A Trigoria da quattro anni, il difensore argentino traccia la strada da seguire: «Al di là di schemi, moduli e allenatore siamo noi che dobbiamo dare di più. Possiamo ancora finire in alto e andare in finale di Coppa Italia ». […]
Bradley Uno dei fedelissimi di Zeman era lo statunitense. Contro la Juve è entrato nella ripresa, domani partirà dall’inizio. «Finora non siamo riusciti a rendere al massimo, ci manca la continuità per lottare e vincere qualcosa. Mail periodo più importante della stagione deve ancora arrivare e siamo tutti concentrati per finire al meglio».
La festa Mentre Bradley, Burdisso e compagni si allenavano a Trigoria, i dipendenti intorno alle 11.30 sono stati convocati da Francesco Totti che voleva ringraziare tutti per la sorpresa ricevuta mercoledì. A disposizione pizza, crostate e dolci di ogni tipo[…].